Ultimo aggiornamento il 9 Dicembre 2023 by Redazione
Matteo Garrone a Berlino per gli European Film Awards
Il regista italiano Matteo Garrone si trova a Berlino per partecipare agli European Film Awards, dove il suo film “Io Capitano” è in corsa per il premio come miglior film e miglior regia. Nonostante il jet lag dopo il lungo viaggio da New York, Garrone si lascia andare a una lunga conversazione sulla sua carriera cinematografica, lo sport e il futuro.
Un film di sport nel futuro di Garrone?
Durante una conversazione nella hall di un albergo berlinese, Garrone ammette di aver praticato molti generi cinematografici, ma di non aver ancora realizzato un film dedicato allo sport. Tuttavia, ammira molte opere straordinarie già realizzate su questo genere, come “Rocky”, “Million Dollar Baby” e “Toro Scatenato”. Quando gli viene chiesto se potrebbe realizzare un film di sport in futuro, Garrone risponde: “Perché no, ma sempre nella prospettiva di raccontare una condizione umana che è un po’ la mia filosofia”.
L’emozione dello sport e il passato da tennista
Garrone confessa di essere commosso dallo sport, anche di fronte a una semplice corsa di atletica. Rivela anche di aver avuto un passato da promessa del tennis, raccontando un aneddoto in cui il leggendario tennista Björn Borg lo ha guardato giocare per circa trenta secondi e gli ha regalato una sua racchetta firmata. Tuttavia, Garrone smise di gareggiare quando si rese conto che atleti più giovani lo avevano superato. Nonostante fosse ai primi posti in classifica e si scommettesse su di lui, Garrone decise che era il momento di smettere e non ha mai avuto rimpianti riguardo a quella scelta.
In conclusione, Matteo Garrone si trova a Berlino per gli European Film Awards, dove il suo film “Io Capitano” è in lizza per importanti premi. Nonostante il jet lag, Garrone si lascia andare a una conversazione in cui parla del suo futuro nel cinema, ammettendo che potrebbe realizzare un film di sport, ma sempre con l’obiettivo di raccontare una condizione umana. Inoltre, rivela la sua passione per lo sport e il suo passato da tennista, con un aneddoto su Björn Borg che gli ha regalato una racchetta firmata.