Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Il sondaggio, condotto su circa mille maturandi, ha rivelato che il 51% di loro preferirebbe un’istruzione più approfondita sul secondo dopoguerra e gli anni ’70 del Novecento, piuttosto che dedicare i primi cicli di scuola alla preistoria e ai dinosauri. Questa preferenza evidenzia una lacuna significativa nei programmi scolastici attuali, che spesso non riescono a coprire la storia moderna in modo adeguato.
dati raccolti da Skuola.net mostrano che solo il 20% degli studenti ha studiato fino agli anni ’60 e ’70. Il 29% si è fermato al Secondo Dopoguerra, mentre il 14% ha studiato solo i due conflitti mondiali. In modo sorprendente, l’8% degli studenti non è andato oltre la Prima Guerra Mondiale. Questa situazione solleva serie domande sulla rilevanza e l’efficacia dei programmi scolastici attuali.
Nonostante le lacune storiche, la situazione appare migliore per quanto riguarda la letteratura italiana. Il 32% degli studenti ha completato il programma, mentre il 27% ha studiato la maggior parte degli autori principali dell’800 e del ‘900. Tuttavia, poco più del 24% non è riuscito a concludere gli ultimi autori in programma.
dati riguardanti le materie “di indirizzo” sono ancora più positivi, con il 75% degli studenti che ha completato il programma. Tuttavia, c’è ancora una significativa quota di maturandi che affronterà l’esame con alcune lacune. Il 17% vorrebbe tentare di recuperare tutto, mentre il 23% si concentrerà esclusivamente su ciò che è stato effettivamente spiegato dai docenti.
Questa situazione mette in evidenza la necessità di un’attenta valutazione dei programmi scolastici, per garantire che gli studenti ricevano un’istruzione equilibrata e completa. La Maturità 2023 potrebbe essere un’opportunità per riflettere sulle lacune attuali e lavorare per colmarle in futuro.
