Ultimo aggiornamento il 3 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Contesto: carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, con il supporto dei militari dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno effettuato un’importante operazione antidroga che ha portato al sequestro di 285 chili di cocaina in un’azienda a Candidoni. Durante le operazioni, all’interno e nelle vicinanze di un capannone, sono stati trovati 266 panetti di cocaina nascosti in sacchi contenenti combustibile pellet. Un uomo di 40 anni è stato arrestato, ma non ha fornito spiegazioni sulla provenienza dello stupefacente.
‘operazione antidroga e il sequestro
Un’azienda a Candidoni, in provincia di Reggio Calabria, è stata al centro di un’importante operazione antidroga condotta dai carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, con il prezioso supporto dei militari dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”. Durante l’intervento, i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di cocaina, pari a 285 chili, nascosto in sacchi contenenti combustibile pellet.
Il sequestro è avvenuto all’interno e nelle immediate vicinanze di un capannone, dove i carabinieri hanno scoperto ben 266 panetti di cocaina, pronti per essere immessi sul mercato illegale. ‘operazione ha permesso di arrestare un uomo di 40 anni, che tuttavia non ha fornito alcuna spiegazione sulla provenienza dello stupefacente.
‘elevata purezza della cocaina e il valore di mercato
Secondo le stime dei carabinieri, considerando il quantitativo sequestrato e la probabile elevata purezza della cocaina, che sarà confermata dalle analisi, il valore complessivo dello stupefacente si aggira intorno ai 23 milioni di euro. Questo valore è stato calcolato tenendo conto di un prezzo medio al dettaglio di circa 80 euro al grammo. Tuttavia, è importante sottolineare che la droga sarebbe stata molto probabilmente “tagliata” con altre sostanze prima di essere venduta, aumentando ulteriormente il potenziale guadagno illecito.
‘arresto e l’importanza dell’operazione
‘uomo arrestato, un 40enne di cui non sono state rese note le generalità, è stato condotto presso la casa circondariale di Palmi e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli sull’operazione, che si colloca tra le più importanti effettuate dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro negli ultimi anni.
Il sequestro di 285 chili di cocaina, infatti, rappresenta un duro colpo per il traffico di stupefacenti nella zona, dove le forze dell’ordine sono costantemente impegnate nella lotta alla criminalità organizzata e al narcotraffico. ‘intervento dei carabinieri di Gioia Tauro e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria” testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno e tutelare la sicurezza dei cittadini.
‘operazione, inoltre, mette in luce l’importanza della collaborazione tra diverse unità delle forze dell’ordine, che consente di ottenere risultati significativi nella lotta alla criminalità e al traffico di droga. Il sequestro di Candidoni, infatti, è il frutto di un’attenta attività investigativa e di un’efficace azione congiunta tra i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro e i militari dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”.
In attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini, il sequestro di 285 chili di cocaina e l’arresto del 40enne rappresentano un importante passo avanti nella lotta al narcotraffico e un chiaro segnale della determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare questo fenomeno criminale.
