Ultimo aggiornamento il 27 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto: Una violenta rissa ha sconvolto la tranquillità notturna di Sant’Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi, coinvolgendo una decina di persone e provocando il ricovero in rianimazione di un ragazzo di 24 anni. ‘episodio, avvenuto all’interno e all’esterno di un bar di viale Montegrappa, ha portato all’arresto di tre romeni e alla denuncia di due ucraini.
La rissa e le conseguenze
La rissa, scoppiata per motivi ancora sconosciuti, ha visto protagonisti due gruppi di stranieri, da una parte tre romeni, padre e figlio di 42 e 24 anni e un connazionale di 28 anni, dall’altra due ucraini, anche padre e figlio, quest’ultimo rimasto gravemente ferito.
Il bilancio dell’episodio è pesante: il giovane ucraino è stato trasportato d’urgenza in ospedale e attualmente si trova ricoverato in rianimazione in prognosi riservata. La violenza dello scontro ha portato alla chiusura al traffico di viale Montegrappa per oltre tre ore, creando non pochi disagi alla circolazione.
‘intervento della polizia e le indagini
La polizia di Stato di Lodi è intervenuta prontamente sul posto, riuscendo a sedare la rissa e ad arrestare i tre romeni con l’accusa di rissa aggravata. Gli agenti, grazie anche all’ausilio dei filmati della videosorveglianza del bar, hanno potuto ricostruire la dinamica dei fatti, accertando l’uso di oggetti contundenti come un’ascia, una livella da muratore, alcuni arredi del locale e una sbarra metallica.
due ucraini, invece, sono stati denunciati a piede libero con la medesima accusa. Al momento, nessuno degli indagati ha reso noto il motivo della rivalità che si ritiene covasse da tempo tra le due fazioni.
La convalida degli arresti
Nelle ore successive all’episodio, il tribunale di Lodi ha convalidato gli arresti dei tre romeni, disponendo per loro gli arresti domiciliari. La situazione rimane tesa e le forze dell’ordine stanno continuando le indagini per fare piena luce su quanto accaduto e per prevenire eventuali nuovi scontri tra i due gruppi.
La comunità di Sant’Angelo Lodigiano è sotto shock per l’accaduto, sperando che episodi di tale violenza non si ripetano più in futuro. La sicurezza e la tranquillità dei cittadini rimangono priorità assolute per le autorità locali, impegnate a garantire un ambiente sereno e pacifico.
La preoccupazione per la sicurezza
‘episodio di violenza ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle strade e nei locali pubblici, sollevando interrogativi sulla necessità di implementare misure di prevenzione e controllo. La presenza di telecamere di videosorveglianza si è rivelata fondamentale per le indagini, ma è necessario riflettere sull’opportunità di estendere ulteriormente la rete di sorveglianza e di intensificare i controlli da parte delle forze dell’ordine.
La comunità di Sant’Angelo Lodigiano attende risposte concrete dalle istituzioni, confidando in un impegno congiunto per contrastare la violenza e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
