Ultimo aggiornamento il 29 Dicembre 2023 by Redazione
Lavinia Mennuni nel mirino dei social per le sue parole sulla “maternità cool”
La senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni, è nuovamente al centro delle polemiche sui social media a causa delle sue dichiarazioni sulla “maternità cool”. La scintilla è stata una citazione di Orwell che ha pubblicato su X: “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario”. Questa citazione è stata probabilmente riferita al dibattito sollevato dalle sue dichiarazioni in diretta televisiva su La7, in cui ha affermato che diventare madre dovrebbe essere “la prima aspirazione” per una donna.
Le reazioni non si sono fatte attendere e il post della senatrice ha ricevuto quasi mille commenti in meno di 24 ore, la maggior parte dei quali critici. Molti utenti hanno sottolineato che le sue parole sono illiberali e che non ha bisogno di citare Orwell per difendere le sue posizioni. Alcuni hanno sottolineato che spetta allo Stato fornire le risorse e le strutture necessarie per sostenere la maternità, mentre altri hanno sottolineato che la vera rivoluzione consiste nel rispettare la libertà di scelta delle donne. Inoltre, alcuni commentatori hanno ironizzato sul fatto che la senatrice dovrebbe tacere quando necessario, invece di cercare di essere “rivoluzionaria”.
Nonostante la maggior parte dei commenti sia stata critica, ci sono stati anche alcuni commentatori che hanno difeso la senatrice di Fratelli d’Italia. Alcuni hanno accusato i suoi critici di essere solo presenti sui social media e di non tradurre il loro sostegno in voti, mentre altri hanno elogiato le sue parole e hanno apprezzato il fatto che abbia il coraggio di esprimere le sue opinioni.
Le polemiche sulla “maternità cool” di Lavinia Mennuni
Le polemiche sono iniziate quando Lavinia Mennuni ha affermato durante un’intervista a Coffee Break su La7 che la società dovrebbe aiutare a rendere la maternità di nuovo “cool”. Ha sottolineato che le ragazze e i ragazzi dovrebbero desiderare sposarsi e creare una famiglia, e che lo Stato dovrebbe intervenire solo successivamente. Le sue parole sono state oggetto di discussione sui social media, con molti utenti che hanno criticato la sua visione della maternità come una funzione biologica e hanno sottolineato che l’identità femminile non può essere ridotta solo alla maternità.
Le reazioni alle parole di Mennuni non si sono limitate ai social media, ma sono arrivate anche dal parlamento virtuale. Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva, ha affermato che le parole della senatrice di Fratelli d’Italia mostrano la vera concezione che il suo partito ha delle donne nella società, riducendole a una funzione biologica anziché considerarle protagoniste del loro destino. Ha sottolineato che l’identità femminile non può essere ridotta solo alla maternità e che la sua visione della donna è retrograda.
Anche Barbara Floridia, senatrice del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione di vigilanza Rai, ha criticato le parole di Mennuni, definendole pericolose e offensive. Ha affermato che Fratelli d’Italia vede la donna come 100 anni fa e sta cercando di riportare indietro le conquiste fatte. Ha sottolineato che le sue parole sono offensive per tutte le donne che non possono avere figli e ha definito la sua narrazione come quella di un regime.
Conclusioni
Le parole di Lavinia Mennuni sulla “maternità cool” hanno scatenato una serie di polemiche sui social media e nel parlamento virtuale. Molti utenti hanno criticato la sua visione della maternità come una funzione biologica e hanno sottolineato che l’identità femminile non può essere ridotta solo alla maternità. Alcuni politici hanno definito le sue parole retrograde e offensive, sottolineando che le donne dovrebbero essere considerate protagoniste del loro destino e che la maternità non dovrebbe essere imposta come un obbligo. Nonostante le critiche, ci sono stati anche alcuni commentatori che hanno difeso la senatrice di Fratelli d’Italia, elogiando il suo coraggio nel dire ciò che pensa. Le polemiche sulla “maternità cool” sembrano essere lontane dall’essere risolte e continueranno a essere oggetto di dibattito nella società italiana.