Mercato del vino in Italia: i primi sei mesi del 2024 segnano un calo nel canale retail

Il mercato del vino in Italia ha registrato una prima metà del 2024 caratterizzata da segnali misti: mentre le vendite al dettaglio hanno mostrato un calo ai volumi, il valore ha leggermente incrementato, evidenziando un’evoluzione complessa del panorama vinicolo. L’analisi condotta da Nomisma in collaborazione con NIQ-NielsenIQ fornisce un quadro dettagliato di come l’incertezza economica stia influenzando le abitudini di consumo degli italiani. Di seguito, un’analisi approfondita delle dinamiche attuali del settore vitivinicolo, sia sul mercato domestico che su quello internazionale.

Dinamiche del mercato interno e cali nei volumi di vendita

Un mercato retail in contrazione

Nei primi sei mesi del 2024, il mercato del vino ha subìto un calo di quasi il 3% in termini di volume rispetto allo scorso anno, mentre si è registrato un incremento di poco meno dell’1% a valore. Questo fenomeno si riflette in tutte le categorie di prodotto e nei vari formati di distribuzione. I vini fermi e frizzanti, in particolare, mostrano una contrazione più marcata attraverso l’e-commerce. Al contrario, il segmento discount ha visto un calo meno accentuato, suggerendo una preferenza dei consumatori per questo canale nel contesto attuale.

Reazione dei consumatori di fronte all’incertezza economica

L’incertezza economica che grava sull’Italia sta avendo un impatto significativo sulla spesa dei consumatori, come osservato da Denis Pantini, Responsabile Agrifood e Wine Monitor di Nomisma. La situazione è palpabile anche nei consumi fuori casa, dove i ristoranti hanno cominciato a risentire del rallentamento della domanda. Infatti, se nel primo trimestre del 2024 si era registrata una crescita dei consumi alimentari nel canale Horeca pari a +7%, nel secondo trimestre si è assistito a un significativo abbassamento a +4,5%. Questi dati denotano un cambiamento nei comportamenti dei consumatori, che possono aver modificato le proprie abitudini di acquisto in risposta alle crescenti incertezze economiche.

Performance internazionale: segnali di ripresa

Andamento delle importazioni a livello globale

Nonostante il panorama piuttosto negativo nel mercato domestico, i mercati esteri mostrano segni di una timida ripresa. Al termine del primo semestre 2024, le importazioni totali di vino nei principali dodici mercati globali, che rappresentano oltre il 60% degli acquisti mondiali in valore, continuano a soffrire, ma con un calo più contenuto del -4%. Questo è un miglioramento rispetto al primo trimestre, quando il calo era stato più pronunciato, attestandosi a -9%.

Vini italiani all’estero: performance contrastanti

Le performance delle importazioni di vino italiano si differenziano significativamente a seconda del mercato. Negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada e in Brasile, le vendite di vini italiani sono aumentate, rispettivamente, del 5,7%, 4,7%, 1,3% e una tenuta significativa. Al contrario, la Germania e i mercati asiatici, tra cui Giappone, Cina e Corea del Sud, hanno registrato cali, con la Germania che ha subito una contrazione del 9%. Questi andamenti suggeriscono che, mentre in alcune aree si assiste a una ripresa della domanda per i vini italiani, in altre si riscontrano difficoltà.

Crescita di specifiche denominazioni di vino italiano

Nel panorama delle esportazioni, alcuni vini italiani continuano a emergere positivamente. Il Prosecco, ad esempio, ha visto una crescita significativa del 12% a valore nei primi cinque mesi del 2024. Anche i vini rossi a denominazione di origine protetta della Toscana hanno segnato un recupero, con un incremento del 6% dopo il calo dell’anno precedente. Tuttavia, i rossi piemontesi continuano a mostrare una performance negativa, con una flessione del 2%. Questi trend indicano che, mentre alcuni settori del mercato vinicolo italiano si stanno riprendendo, altri necessitano di maggiori sforzi per tornare a livelli precedenti.

Il mercato del vino in Italia presenta sfide e opportunità sia a livello nazionale che internazionale, un contesto dinamico che richiede costante attenzione e analisi.