Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2024 by Redazione
Attacco informatico all’aeroporto di Beirut: il messaggio contro Hezbollah
Un attacco informatico ha colpito l’aeroporto internazionale di Beirut, lasciando un messaggio contro Hassan Nasrallah, il leader del partito Hezbollah. Sugli schermi degli annunci è apparso un testo che recitava: “In nome del Signore e del popolo, l’aeroporto internazionale di Beirut non è l’aeroporto di Hezbollah o dell’Iran. Hassan Nasrallah, nessuno ti difenderà se il Libano verrà trascinato in una guerra di cui ti assumerai la responsabilità e le conseguenze. Hezbollah, non entreremo in guerra in nome di altri. Avete fatto esplodere il nostro porto dopo avervi fatto entrare delle armi. Che l’aeroporto sia liberato dal giogo del vostro mini Stato”. Questo è quanto riportato dal quotidiano libanese Orient-Le Jour.
Gruppi anti-Hezbollah dietro l’attacco
Il messaggio, che fa riferimento all’esplosione nel porto di Beirut del 4 agosto 2020, presentava anche il logo di due gruppi. Il primo è Saheb el Kalam, un gruppo anti-Hezbollah attivo sui social media, ma non ancora identificato. Il secondo gruppo è quello dei Soldati del Signore, un gruppo estremista cristiano di Beirut. Saheb el Kalam ha condiviso le immagini degli schermi piratati sul social media X, mentre sulla pagina Facebook dei Soldati del Signore è stato diffuso un video in cui viene smentita ogni implicazione nel cyber attacco.
Un messaggio di avvertimento
Questo attacco informatico all’aeroporto di Beirut rappresenta un chiaro messaggio di avvertimento contro Hezbollah e il suo leader Hassan Nasrallah. Il testo sullo schermo denuncia l’influenza del partito sciita libanese e dell’Iran sull’aeroporto internazionale di Beirut, sottolineando che l’aeroporto non dovrebbe essere considerato come un’entità legata a Hezbollah. Inoltre, il messaggio mette in guardia contro le conseguenze di una possibile guerra che potrebbe coinvolgere il Libano, sostenendo che Hezbollah dovrebbe assumersi la responsabilità delle sue azioni. Questo attacco informatico dimostra anche l’esistenza di gruppi anti-Hezbollah che sono pronti a sfidare il partito e a esprimere la loro opposizione attraverso azioni di questo genere.
In conclusione, l’attacco informatico all’aeroporto di Beirut e il messaggio contro Hezbollah rappresentano un evento significativo che evidenzia le tensioni politiche e sociali presenti in Libano. Mentre il paese affronta le conseguenze dell’esplosione nel porto di Beirut e la crisi economica, gruppi anti-Hezbollah stanno cercando di far sentire la loro voce e di mettere in discussione l’influenza del partito sciita libanese. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questo attacco e se porterà a ulteriori tensioni all’interno del paese.
