Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Le temperature in Italia mostrano una netta divisione tra il Sud, ancora immerso in un’ondata di caldo africano, e il Centro-Nord, dove si prevedono consistenti cambiamenti meteorologici. Gli esperti meteo confermano che, a partire dalla giornata di domenica 29 settembre, assisteremo a un significativo abbassamento delle temperature che segnerà l’ingresso dell’autunno. Questo articolo fornisce un’analisi dettagliata delle previsioni meteorologiche per le prossime ore e dei cambiamenti attesi sulle diverse regioni italiane.
caldo africano al sud
Temperature record e previsioni
Nelle giornate del 28 e 29 settembre, il Sud Italia continuerà a vivere un periodo di caldo intenso, con massime che raggiungeranno picchi record. Nelle province di SIRACUSA e CATANIA, i termometri segneranno rispettivamente 35°C e 34°C, mentre a BARI, CROTONE e LECCE si raggiungeranno punte di 32°C. Non mancherà il caldo anche ad AGRIGENTO, ANDRIA, BARLETTA, MESSINA, RAGUSA, REGGIO CALABRIA e TRANI, dove le massime toccheranno i 31°C. Solo a MATERA e TARANTO è previsto un leggero abbassamento, con punte di 30°C.
In questo contesto di caldo persistente, non mancheranno però anche isolati piovaschi sul Basso Tirreno. I meteorologi confermano che il caldo in queste regioni è destinato a persistere almeno fino a domenica, creando un contrasto evidente con quanto stanno vivendo le altre aree della penisola.
Effetti del caldo intenso
Le temperature elevate potrebbero avere diverse ripercussioni sulla vita quotidiana degli abitanti delle regioni meridionali. Si stima che questo caldo intenso potrebbe portare a un aumento dei consumi energetici per il condizionamento degli ambienti, oltre a possibili difficoltà per le persone più vulnerabili, come gli anziani. È fondamentale che le autorità sanitarie e locali adottino misure preventive per assicurare la salute pubblica, considerando i rischi associati a ondate di calore prolungate.
la svolta meteorologica: dal caldo al fresco
Cambiamenti da domenica in poi
A partire dalla giornata di domenica 29 settembre, il panorama meteorologico subirà un cambiamento drastico. Le previsioni indicano una significativa diminuzione delle temperature che si verificherà non solo al Nord, ma anche al Centro e al Sud Italia. In particolare, a BARI, la massima passerà da 32°C a 22°C, mentre SIRACUSA e CATANIA perderanno rispettivamente 6 e 6°C, scendendo a 29 e 28°C. Questo abbassamento termico si attesta tra i 6 e i 10°C in gran parte della penisola, mentre le regioni settentrionali non subiranno ulteriori variazioni significative, essendo già state colpite da temperature più basse nei giorni precedenti.
Le zone colpite da pioggia
Durante l’ultima domenica di settembre, non è prevista solo la discesa delle temperature, ma anche la possibilità di rovesci isolati, particolarmente nelle regioni delle MARCHE, ABRUZZO e MOLISE. Si segnala inoltre che, a causa del calo termico, potrebbero comparire persino fiocchi di neve sulle cime più alte dell’APPENNINO CENTRALE. Nonostante le precipitazioni, si prevede che molte aree del paese godranno di ampie schiarite, portando a un clima rinfrescato ma gradevole.
previsioni per la prossima settimana
Inizio di ottobre all’insegna dell’autunno
La settimana che seguirà il weekend vedrà un forte carattere autunnale, con temperature che resteranno sotto la media e un aumento delle piogge. A partire da mercoledì, il tempo sarà caratterizzato da perturbazioni atlantiche che porteranno condizioni meteo variabili, con precipitazioni sparse e intermezzi soleggiati. Tuttavia, non ci si aspetta un ritorno a temperature estive, ma piuttosto una stabilizzazione su valori tipici della stagione autunnale.
Tendenze meteo
Martedì 30 settembre si prospetta una continuazione del clima fresco con nubi in aumento al Nord, mentre il Centro si presenterà ancora soleggiato. Al Sud, pur rimanendo soleggiato, le temperature continueranno a mantenersi su livelli più contenuti. Le previsioni per la fine della settimana indicano che il meteo stabilirà un trend di frequenti acquazzoni, particolarmente nelle aree del Centro-Nord. Sarà insomma una transizione netta dall’estate all’autunno, anticipando il vero volto della stagione autunnale che si preannuncia in anticipo rispetto agli anni precedenti.
