Ultimo aggiornamento il 4 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
Michele Guardì, noto regista e autore televisivo originario di Casteltermini, ha recentemente lanciato il suo ultimo romanzo dal titolo “La ciantona”. A ottant’anni compiuti, Guardì ha scelto di ambientare il suo libro in un pittoresco paesino siciliano, ispirato dal mondo che conosce e ama descrivere. In una recente intervista, ha condiviso il legame speciale che mantiene con la Sicilia, definendola come il suo mondo, la sua aria e i colori unici del cielo che la caratterizzano.
L’infanzia artistica e i legami familiari di Michele Guardì
Guardì ha raccontato il significato di “ciantona”, un termine locale utilizzato da sua madre per descrivere il caos generato dalle voci sovrapposte dei personaggi. Fin da giovane, il regista ha mostrato una passione per lo spettacolo e la recitazione, distinguendosi dagli amici che preferivano il calcio. Ha ricordato con affetto il suo legame con il cugino Enzo Di Pisa, deceduto nel tragico incidente aereo di Punta Raisi, che lo ha spinto a continuare sulla strada artistica nonostante le avversità.
Il successo televisivo e la longevità de “I Fatti Vostri”
Il percorso di Michele Guardì in Rai è iniziato grazie a Pippo Baudo e Antonello Falqui, che gli hanno aperto le porte a varie trasmissioni di successo come “Due come noi”. Tuttavia, è con “I Fatti Vostri” che il regista ha raggiunto il picco della sua carriera, diventando il volto di una delle trasmissioni più longeve d’Europa. Guardì ha elogiato l’autrice Giovanna Flora per il suo contributo fondamentale al successo della trasmissione, sottolineando l’importanza del team di lavoro nell’eccezionale longevità del programma.
I retroscena sulle celebrità ospitate e il lavoro in redazione
Durante la sua lunga carriera, Guardì ha avuto modo di incontrare numerose personalità di spicco come Giulio Andreotti e Bettino Craxi, regalando al pubblico aneddoti divertenti e sorprendenti. Il regista ha anche sottolineato il suo approccio professionale e rigoroso al lavoro, evidenziando il suo impegno e la sua esigenza di eccellenza. Nonostante alcune controversie mediatiche, Guardì ha sempre valorizzato le competenze del suo team, affermando di scegliere le persone per la loro bravura indipendentemente dal genere.
Il recente successo letterario e il riconoscimento da parte dei colleghi e del pubblico
Nel marzo scorso, Michele Guardì è stato ospite a “Domenica In” per presentare il suo nuovo romanzo, ricevendo affetto e riconoscimento da Mara Venier e Pippo Baudo. Quest’ultimo ha espresso la sua gratitudine verso il regista per aver saputo interpretare al meglio il suo ruolo in Rai, dimostrando passione e dedizione nel corso degli anni. Guardì, a sua volta, ha ribadito l’importanza della gratitudine e dell’amore per il proprio lavoro, evidenziando il sostegno cruciale ricevuto lungo il suo percorso professionale.