Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Durante la Milano Beauty Week, un’importante manifestazione dedicata al mondo della bellezza, si è parlato di un’iniziativa che dimostra come la bellezza possa svolgere un ruolo fondamentale nel recupero del benessere e dell’autostima per le donne affette da cancro. Questa iniziativa, denominata “La forza e il sorriso”, è la versione italiana del programma internazionale Look Good Feel Better e ha come obiettivo principale quello di fornire supporto e sostegno a chi sta affrontando questa difficile sfida.
un’iniziativa di bellezza e solidarietà
Storia e obiettivi del progetto
Filippo De Caterina, vicepresidente di Cosmetica Italia e uno dei promotori dell’iniziativa, ha messo in luce quanto sia importante il progetto sin dalla sua creazione avvenuta nel 2007. In collaborazione con Anna Segatti, presidente della onlus, il team ha iniziato con l’adesione di soli tre marchi del settore cosmetico, cifra che è ora aumentata a ben 34 aziende. De Caterina ha sottolineato l’impegno costante per far crescere questo lavoro comunitario, che rappresenta non solo una missione sociale, ma anche una responsabilità verso le donne in difficoltà.
Laboratori di bellezza gratuiti
La forza e il sorriso organizza laboratori di bellezza gratuiti presso ospedali e associazioni in tutta Italia, offrendo anche l’opzione di partecipazione via piattaforma online. Attraverso questi incontri, le partecipanti hanno l’opportunità di apprendere tecniche di cura del viso e make-up, con l’assistenza di beauty coach volontari. Ogni laboratorio mira a restituire un po’ di luce e sicurezza a donne spesso colpite da una grande prova personale.
Con un totale di circa 55 laboratori attivi, De Caterina ha evidenziato che dall’inizio del progetto sono stati realizzati oltre 4700 incontri, coinvolgendo più di 2000 donne. La presenza di uno psicoterapeuta durante queste sessioni consente di offrire un supporto emotivo e psicologico, un aspetto fondamentale per il recupero del benessere psico-fisico.
collaborazioni con fondazioni di prestigio
Partnership significative
Il talk della Milano Beauty Week ha visto la partecipazione di importanti enti, come la Fondazione Umberto Veronesi ETS e la Fondazione Operation Smile Italia ETS. Queste organizzazioni sono fortemente impegnate in progetti di solidarietà che vanno a favore di pazienti con malformazioni e che hanno bisogno di assistenza medica. Marcella Bianco, direttrice della Fondazione Operation Smile, ha illustrato il lavoro svolto in oltre 40 Paesi, specialmente in contesti dove l’accesso alle cure è limitato dalla situazione economica.
L’impatto sulla ricerca scientifica
Un altro aspetto fondamentale dell’incontro è stata la testimonianza di Martina Cusan, ricercatrice della Fondazione Veronesi e vincitrice della borsa di ricerca 2024 dedicata allo studio dei tumori cutanei. Martina ha espresso il suo sogno di contribuire in modo significativo alla scoperta di una cura che possa migliorare la vita di chi lotta contro il melanoma metastatico. Queste iniziative sono essenziali per dare un volto nuovo alla lotta contro il cancro, non solo attraverso la bellezza, ma anche promuovendo la ricerca scientifica.
eventi per la raccolta fondi
Iniziative per il sostentamento del progetto
Per sostenere questa importante causa, la Milano Beauty Week organizzerà due eventi di raccolta fondi a Palazzo Castiglioni il 28 e 29 settembre. Le iniziative “Love is in the hair” e “Beauty Gives Back” offriranno opportunità ai visitatori di provare prodotti cosmetici e servizi di hairstyling, con donazioni consigliate che andranno a finanziare le attività di La forza e il sorriso. Le aziende partecipanti mostreranno il loro impegno nei confronti della causa attraverso il supporto pratico e finanziario.
Una partecipazione collettiva
Questi eventi rappresentano un’opportunità per unire le persone attorno a valori di solidarietà e bellezza. I visitatori potranno così vivere un’esperienza unica e contribuire al miglioramento della vita di molte donne, dimostrando che la bellezza può davvero essere un mestiere, una missione e, soprattutto, un potente strumento di cura e supporto per chi affronta momenti di grande difficoltà.
