Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Introduzione:
La città di Milano ha dato il via alle celebrazioni per la Festa della Liberazione con un corteo nazionale che ha attraversato le strade del capoluogo lombardo. La manifestazione, aperta dalle note di ‘Bella ciao’, ha visto la partecipazione di numerose istituzioni locali e di rappresentanti politici, tra cui il sindaco Giuseppe Sala e la Brigata ebraica.
Il corteo istituzionale
Il sindaco Sala apre il corteo con il gonfalone del Comune
Il corteo nazionale per la Festa della Liberazione è stato aperto dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha sfilato con il gonfalone del Comune, medaglia d’oro della resistenza. Al suo fianco, il gonfalone del Comune di Sesto San Giovanni, della Regione, della città metropolitana e di altri comuni dell’hinterland, a testimonianza dell’unità delle istituzioni nel ricordo della lotta partigiana.
La partecipazione delle brigate partigiane
Al corteo hanno preso parte anche le brigate partigiane, che hanno sfilato con orgoglio per le strade di Milano. In prima fila, la Brigata ebraica, accompagnata da personalità politiche di spicco, come Carlo Calenda e Mariastella Gelmini, la coordinatrice di Italia Viva Raffaella Paita e il consigliere regionale azzurro Giulio Gallera. La loro presenza ha sottolineato l’importanza di ricordare la lotta per la libertà e la democrazia portata avanti dai partigiani durante la seconda guerra mondiale.
La celebrazione della Festa della Liberazione
‘importanza di ricordare la lotta partigiana
La Festa della Liberazione è una ricorrenza che celebra la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e la fine della seconda guerra mondiale. Ogni anno, il 25 aprile, le città italiane si fermano per ricordare la lotta partigiana e l’impegno di coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia. La celebrazione di quest’anno a Milano è stata particolarmente sentita, con la partecipazione di numerose istituzioni e rappresentanti politici.
Il significato di ‘Bella ciao’
La manifestazione ha avuto inizio con le note di ‘Bella ciao’, la canzone simbolo della Resistenza italiana. Il canto, che ha accompagnato la lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, rappresenta ancora oggi un simbolo di libertà e di resistenza contro ogni forma di oppressione. La sua esecuzione durante il corteo ha sottolineato l’importanza di ricordare il passato per costruire un futuro di pace e di giustizia.
La partecipazione delle scuole e delle associazioni
Il ruolo delle scuole nella trasmissione della memoria
Il corteo nazionale per la Festa della Liberazione ha visto anche la partecipazione di numerose scuole e associazioni, che hanno sfilato insieme alle istituzioni e alle brigate partigiane. La presenza dei giovani è stata particolarmente significativa, in quanto rappresenta la trasmissione della memoria alle nuove generazioni. Le scuole svolgono un ruolo fondamentale nella diffusione dei valori della Resistenza e della lotta per la libertà.
‘impegno delle associazioni per la memoria storica
Anche le associazioni hanno avuto un ruolo importante nella celebrazione della Festa della Liberazione a Milano. La loro partecipazione al corteo ha sottolineato l’impegno nella promozione della memoria storica e nella lotta contro ogni forma di discriminazione e di oppressione. Le associazioni rappresentano un presidio importante per la difesa dei valori democratici e per la costruzione di una società più giusta e inclusiva.