Milano: Complice fermato dopo tensione di cavo acciaio in strada, in corso ricerca terza persona

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Milano: Complice fermato dopo tensione di cavo acciaio in strada, in corso ricerca terza persona - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2024 by Redazione

Arrestato il presunto complice del ragazzo che ha teso un cavo d’acciaio a Milano

È stato sottoposto a fermo dai carabinieri il presunto complice del 24enne arrestato per l’incidente avvenuto in viale Toscana, a Milano, nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. Si tratta di un italiano di 18 anni che si è presentato nella notte presso la questura di Monza. Insieme ad altri due giovani, Alex Baiocco, aveva teso “per gioco” un cavo d’acciaio a cavallo della carreggiata stradale. Nel frattempo, i carabinieri continuano a svolgere accertamenti e indagini per identificare un terzo complice.

Durante l’interrogatorio nel carcere di San Vittore da parte del gip di Milano, Domenico Santoro, Baiocco si è dichiarato “pentito”. L’accusa nei confronti del giovane è di blocco stradale, poiché il giudice ha convalidato il suo arresto solo per questa accusa e non per strage e attentato alla sicurezza dei trasporti.

Nel frattempo, mentre il 24enne è stato arrestato nella stessa notte, gli altri due giovani che erano con lui hanno fatto perdere le loro tracce.

Proseguono le indagini per identificare un terzo complice

Nonostante l’arresto del presunto complice, le indagini dei carabinieri continuano per identificare un terzo soggetto coinvolto nell’incidente avvenuto in viale Toscana, a Milano. L’obiettivo è chiarire appieno la dinamica dei fatti e individuare tutte le persone responsabili.

Baiocco accusato di blocco stradale, ma non di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti

Durante l’interrogatorio nel carcere di San Vittore, Alex Baiocco si è dichiarato “pentito” per quanto accaduto. Tuttavia, l’accusa nei suoi confronti riguarda solo il blocco stradale. Il giudice ha convalidato il suo arresto solo per questa accusa, escludendo le ipotesi di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti. Le indagini proseguono per fare luce sulla vicenda e individuare eventuali ulteriori responsabili.

Sono pentito di quello che ho fatto e mi assumo la piena responsabilità delle mie azioni”* ha dichiarato Baiocco durante l’interrogatorio.

Le autorità continuano a lavorare per risolvere il caso e portare alla giustizia tutti i responsabili dell’incidente avvenuto in viale Toscana.

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