“Milano: Soirées Nomades condividono vestiti e storie”

‘Moda Povera VI: Les vêtements des autres – Milan’: La performance che celebra gli indumenti degli altri

La Triennale di Milano ospiterà il 2 febbraio una performance unica nel suo genere: ‘Moda Povera VI: Les vêtements des autres – Milan’. Creata da Olivier Saillard, questa performance sfida il pubblico a restituire l’intimità e il valore affettivo che si nascondono dietro a ciascun indumento. Dieci modelle indosseranno abiti offerti in prestito dai visitatori, che rappresentano reliquie di momenti comuni o eccezionali del passato. Olivier Saillard, ex direttore del Museo della Moda – Palais Galliera di Parigi e attuale direttore artistico del brand J.M. Weston, rielaborerà questi “vestiti degli altri” senza distinzioni, creando un’esperienza unica e coinvolgente.

Un’esperienza unica e coinvolgente

La performance ‘Moda Povera VI: Les vêtements des autres – Milan’ è stata concepita appositamente per Milano nell’ambito delle Soirées Nomades, un format culturale nato dalla collaborazione tra Triennale Milano e Fondation Cartier. L’obiettivo è quello di celebrare l’indumento come oggetto carico di significato e di emozioni, al di là delle tendenze della moda e del consumismo. Gli abiti offerti in prestito rappresentano la vita quotidiana delle persone, con indumenti usati, da lavoro, rovinati, da cerimonia o antiquati. Olivier Saillard trasformerà questi indumenti in opere d’arte viventi, dando loro nuova vita e rielaborandoli senza distinzioni.

Un omaggio agli indumenti e alle emozioni

La performance ‘Moda Povera VI: Les vêtements des autres – Milan’ non è l’unico lavoro di Olivier Saillard che sarà presentato alla Triennale di Milano. Il giorno successivo, il pubblico potrà scoprire altre due opere del celebre artista. ‘Salon de Couture’, ideata nel 2006 e mai più riproposta da allora, porterà in scena Violeta Sanchez, musa e modella di Yves Saint Laurent e Helmut Newton, in una sfilata fantasma. Inoltre, sarà possibile ammirare ‘Moda Povera V: les vêtements de Renée’, una performance che utilizza le tecniche dell’alta moda per trasformare i vestiti appartenuti alla madre di Saillard, scomparsa due anni fa. Queste opere rappresentano un omaggio agli indumenti e alle emozioni che essi possono evocare, andando oltre il semplice concetto di moda.

Come afferma lo stesso Olivier Saillard: “Alle fashion-week che si susseguono con frenesia – ho preferito contrapporre due giornate. Qualche ora di performance dove verrà celebrato l’indumento – e non la moda – emancipato da qualsiasi carattere commerciale e consumista, libero da ogni prospettiva economica“. ‘Moda Povera VI: Les vêtements des autres – Milan’ è un’occasione unica per riflettere sul significato degli indumenti nella nostra vita e per apprezzare la loro bellezza e autenticità.