Mimmo Lucano visita Maysoon Majidi: “Solidarietà per un’innocente attivista curda”

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Mimmo Lucano visita Maysoon Majidi: “Solidarietà per un'innocente attivista curda” - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2024 by Giordana Bellante

L’europarlamentare Mimmo Lucano ha espresso il proprio sostegno a Maysoon Majidi, attivista curda di 28 anni accusata di scafismo. Arrestata a gennaio dalla Guardia di finanza, la Majidi è al centro di un caso che solleva interrogativi sui diritti umani e sulla persecuzione dei rifugiati. Lucano, noto per il suo impegno a favore dell’inclusione e della giustizia sociale, si è recato in visita presso il carcere di Reggio Calabria, dimostrando la sua convinzione nell’innocenza dell’attivista e sottolineando l’importanza di difendere i diritti dei migranti.

Il contesto della vicenda di Maysoon Majidi

Profilo di Maysoon Majidi

Maysoon Majidi è un’attivista che ha dedicato la propria vita alla lotta per i diritti umani, specialmente per quelli delle donne curde e iraniane. La sua storia inizia in IRAN, dove ha partecipato a manifestazioni contro il regime, eventi che hanno portato alla morte di oltre 1.500 persone. A causa del suo attivismo, è stata costretta ad abbandonare il suo paese d’origine nel 2019, trovando rifugio inizialmente nel KURDISTAN IRACHENO. Tuttavia, la situazione di pericolo non è migliorata, portandola a proseguire il proprio viaggio verso l’EUROPA.

L’arresto e le accuse

Il 31 dicembre 2023, Maysoon Majidi è stata arrestata a Crotone, accusata di essere la scafista di un’imbarcazione con 77 migranti. Le accuse si basano sulle testimonianze di due migranti, ma Majidi ha sempre respinto fermamente tali affermazioni. Il suo arresto ha suscitato scalpore e interesse, richiamando l’attenzione sui diritti umani e i trattamenti iniqui che spesso subiscono gli attivisti e i rifugiati.

La situazione attuale e il processo

Majidi si trova attualmente in attesa di un processo che riprenderà a settembre. Durante il periodo di detenzione, ha riportato di essere rimasta sotto copertura e di aver chiesto aiuto per un malore, negando di aver mai preso parte alla condotta illecita per cui è accusata. La sua testimonianza è stata riportata come parte fondamentale della sua difesa, dimostrando la sua dedizione nel combattere per la verità.

L’appoggio di Mimmo Lucano e le implicazioni politiche

La visita al carcere

Mimmo Lucano, europarlamentare del movimento Avs, ha visitato Majidi per manifestare la propria solidarietà. All’uscita dal carcere, ha dichiarato di essere fermamente convinto della sua innocenza. Lucano ha condiviso le proprie esperienze passate, sottolineando come sia doloroso e complicato affrontare accuse ingiuste, specialmente quando si concentra la propria vita per la difesa dei diritti altrui.

Critiche al sistema giudiziario

Lucano ha espresso preoccupazioni riguardo l’approccio della giustizia nei confronti degli scafisti. Ha spiegato che il fenomeno è spesso indagato in modo superficiale, portando all’identificazione di individui senza adeguate prove. A suo avviso, vi è una necessità di trovare un responsabile per giustificare un sistema che non sempre rispetta i principi della giustizia e dei diritti umani.

Riflessioni sul diritto d’asilo e i diritti umani

Il caso di Maysoon Majidi ha riaperto il dibattito sul diritto d’asilo e su come i rifugiati siano trattati nel nostro paese. Lucano ha sollecitato una maggiore attenzione su come le politiche migratorie possano influenzare le vite di persone innocenti, avviando una riflessione più ampia sulle leggi italiane ed europee riguardanti l’immigrazione e il rispetto dei diritti umani.

L’impegno di Mimmo Lucano verso Maysoon Majidi è più di un semplice supporto personale; rappresenta un richiamo a un’umanità collettiva nel riconoscere e difendere i diritti fondamentali di chi cerca protezione e giustizia.

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