Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione
Minaccia di Abdul Malik al-Houthi: “Agiremo contro la task force”
Il capo delle milizie sciite nello Yemen, Abdul Malik al-Houthi, ha lanciato una minaccia contro l’operazione “Prosperity Guardian” guidata dagli Stati Uniti. In un discorso trasmesso in TV, al-Houthi ha dichiarato che le navi statunitensi saranno prese di mira dai missili e dai droni yemeniti in risposta ad ogni attacco americano al loro paese. Secondo al-Houthi, l’operazione statunitense serve solo gli interessi di Israele e non contribuisce alla sicurezza della navigazione internazionale.
Obiettivo: il trasporto marittimo sionista
Il leader degli Houthi ha specificato che il loro obiettivo non è il trasporto marittimo globale, ma piuttosto quello sionista. Ha sottolineato che l’iniziativa statunitense viola i diritti dei paesi che si affacciano sul Mar Rosso e danneggia la navigazione internazionale. Al-Houthi ha concluso affermando che gli altri paesi non dovrebbero mettersi al servizio di Israele. L’Italia ha annunciato di mettere a disposizione della coalizione una fregata.
Accuse agli Stati Uniti e all’Italia
Al-Houthi ha accusato gli Stati Uniti di militarizzare il Mar Rosso, il Golfo di Aden e lo stretto di Bab al-Mandab, trasformando la regione in un campo di battaglia. Ha avvertito che se gli Stati Uniti invieranno soldati nello Yemen, affronteranno problemi peggiori di quelli affrontati in Afghanistan e Vietnam. Inoltre, ha criticato gli Stati Uniti per essere complici dei crimini commessi in Palestina. Al-Houthi ha anche puntato il dito contro l’Italia e altri paesi europei, accusandoli di avere una storia coloniale oscura e di non svolgere un ruolo positivo a beneficio del popolo palestinese.
In conclusione, Abdul Malik al-Houthi ha lanciato una minaccia diretta contro la task force guidata dagli Stati Uniti, avvertendo che le navi americane saranno prese di mira dai missili e dai droni yemeniti. Ha criticato l’operazione “Prosperity Guardian” per servire gli interessi di Israele e non contribuire alla sicurezza della navigazione internazionale. Al-Houthi ha anche accusato gli Stati Uniti e l’Italia di avere una storia coloniale oscura e di non svolgere un ruolo positivo a beneficio del popolo palestinese. La situazione nello Yemen rimane tesa, con la minaccia di azioni militari da parte delle milizie sciite.