Ultimo aggiornamento il 19 Febbraio 2024 by Redazione
Missione Aspides: Europa pronta a difendere le rotte commerciali
Il Consiglio Affari esteri dell’Unione Europea ha dato il via libera all’operazione militare navale Aspides per contrastare gli attacchi degli Houthi alle imbarcazioni commerciali nel Mar Rosso e nel Canale di Suez. Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano, ha annunciato che l’Italia assumerà il comando delle forze, sottolineando l’impegno del paese nella protezione degli interessi mercantili e della libera navigazione nella regione. Questo passo è considerato un importante passo verso una difesa comune europea.
- “L’Italia avrà comando delle forze. L’Italia è in prima linea per proteggere interessi mercantili e la libera navigazione nel Mar Rosso. È un importante passo verso difesa comune europea”.
Approvazione e struttura della missione
Durante l’apertura dei lavori, sono stati approvati due punti procedurali cruciali: il piano operativo per EuNavFor Aspides e la decisione di lanciare l’operazione marittima dell’UE per preservare la libertà di navigazione nel contesto della crisi nel Mar Rosso. La missione avrà una struttura articolata, con il quartier generale a Larissa, in Grecia, il comando operativo su un cacciatorpediniere italiano affidato al contrammiraglio Stefano Costantino, e il comando strategico a Bruxelles, come per le altre operazioni militari dell’UE.
- “Accolgo con favore la decisione odierna di lanciare l’operazione della forza navale dell’UE Aspides. L’Europa garantirà la libertà di navigazione nel Mar Rosso, lavorando a fianco dei nostri partner internazionali. È un passo verso una presenza europea più forte in mare per proteggere i nostri interessi europei”, ha dichiarato Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione Europea.
Ruolo dell’Italia nella missione Aspides
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha sottolineato l’importanza della missione Aspides come risposta alla crisi nel Mar Rosso, che minaccia la stabilità economica dell’Europa e dell’Occidente. L’Italia, consapevole della rilevanza strategica dell’area, si impegnerà attivamente nella missione, assumendo il comando imbarcato dell’operazione. La missione mira a contrastare gli attacchi degli Houthi nello stretto di Bab el-Mandeb, proteggendo le rotte commerciali e garantendo la sicurezza delle navi.
- “L’Europa, coesa, ha approvato la missione Aspides, in risposta alla crisi in atto nel Mar Rosso, che sta minando la stabilità economica del vecchio continente e dell’Occidente in generale. La Difesa, dopo che il Parlamento italiano l’avrà approvata, potrà fornire il proprio contributo e assumere il Comando imbarcato dell’Operazione, come ci ha chiesto l’Unione Europea”, ha affermato Crosetto.
In questo momento, il cacciatorpediniere italiano Caio Duilio è attivo nel Mar Rosso per garantire la vigilanza marittima e proteggere le rotte commerciali. L’operazione Aspides si concentrerà sulla difesa delle navi contro gli attacchi in mare, nel rispetto del diritto internazionale e a sostegno degli interessi nazionali e della libertà di navigazione.