Ultimo aggiornamento il 29 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
La tragica vicenda di Aaron Engl, il giovane boscaiolo di 24 anni ritrovato senza vita il 18 agosto scorso nei pressi di Terento, in Val Pusteria, ha suscitato grande attenzione e preoccupazione. Un’inchiesta della Procura di Bolzano è in corso per chiarire le circostanze della sua morte, che continua a restare avvolta nel mistero. Gli inquirenti stanno esaminando con attenzione ogni dettaglio, compresi aspetti legati alla vita personale di Aaron, che potrebbero fornire indizi preziosi per risolvere il caso.
Le circostanze del ritrovamento
Descrizione dei fatti
La mattina del 18 agosto, Aaron Engl è stato rinvenuto semi decapitato su un prato in una zona poco distante da Terento, un’intera comunità sconvolta da un evento così drammatico. Gli approfondimenti preliminari indicano che il giovane boscaiolo è stato morto tra le 5 e le 6, poco dopo aver partecipato a una festa la sera precedente. Ha fatto ritorno a casa con alcuni amici, utilizzando un taxi. Al momento del ritrovamento, Aaron non indossava la sua abituale tuta da lavoro, ma vestiti casual con jeans e sneakers, particolarmente anomali per un uomo del suo mestiere.
Dettagli sulla scena del crimine
Presso il luogo del ritrovamento, è stata rinvenuta una motosega abbandonata poco lontano dal corpo, il che ha portato a varie ipotesi riguardanti la causa della morte. Sul fuoristrada Mitsubishi Pajero di Aaron sono state trovate tracce di sangue, suggerendo che potrebbero esserci state interazioni o eventi insoliti legati a quel veicolo. Le testimonianze degli abitanti della zona supportano l’ipotesi che due auto siano passate nella notte, una di queste identificabile come quella di Aaron. Questi elementi potrebbero fare la differenza nel ricostruire la dinamica della serata precedente tragica.
Sviluppi dell’inchiesta
Incontri strategici fra inquirenti
Nei prossimi giorni, un vertice è in programma presso la Procura di Bolzano, dove si riuniranno i rappresentanti del Ris di Parma e il patologo che ha eseguito l’autopsia. Questo incontro si propone di fare il punto sull’indagine, che ad oggi non ha ancora fornito indicazioni chiare sulle cause della morte. Le aspettative riposte nelle analisi effettuate dal Ris e nelle relazioni mediche potrebbero offrire nuovi elementi a supporto delle indagini in corso.
La pista dell’incidente o del delitto
Finora, gli inquirenti hanno mantenuto un approccio aperto e non hanno escluso alcuna pista, spaziando da un possibile incidente all’ipotesi di un crimine premeditato. Le informazioni emerse fino ad ora rimangono vaghe, con ogni possibilità che necessiti di ulteriori chiarimenti e conferme da parte di testimoni e analisi forensi. Le voci di paese, secondo cui Aaron effettuava delle prove di abilità con la motosega e altre performance per divertirsi, destano interesse ma non sono considerate realmente significative dagli investigatori, che ritengono che tale attività non giustifichi gli evidenti segni di lotta e le macchie di sangue.
L’analisi del cellulare
Un possibile elemento chiave
Un altro aspetto su cui gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione è l’analisi del cellulare di Aaron. Questo dispositivo potrebbe rivelare informazioni preziose riguardanti le sue ultime comunicazioni e i contatti avuti prima della sua morte. Le interazioni avvenute tramite messaggi o chiamate potrebbero offrire nuovi indizi su eventuali conflitti o problemi personali che potrebbero aver influito sulla sua morte. Gli esperti della Procura sono in attesa di risultati da questo approfondito esame, che potrebbe dare nuove direzioni all’inchiesta o confermare le attuali ipotesi avanzate.
La comunità resta in attesa di risposte, sperando che nel corso delle prossime settimane l’inchiesta possa svelare la verità sulla morte di Aaron Engl, riunendolo così alla memoria collettiva di un giovane la cui vita è stata spezzata in circostanze misteriose e inquietanti.
