Misurare l'intelligenza dei cani: test e studio sui quattrozampe "plusdotati" - avvisatore.it
Uno studio pubblicato su Nature Scientific Reports ha indagato la capacità di alcuni cani di conoscere il nome di diversi oggetti, definendoli “cani GWL” (Gifted Word Learner). I ricercatori del Family Dog Project dell’Università Eötvös Loránd di Budapest hanno dedicato cinque anni a questa ricerca, coinvolgendo proprietari di cani attraverso una campagna social. Claudia Fugazza, ricercatrice a Budapest, spiega che si è trattato di un progetto di citizen science, in cui i proprietari dei cani hanno testato autonomamente le capacità dei loro animali e inviato i video dei test.
Nonostante molti proprietari fossero convinti che i loro cani conoscessero i nomi degli oggetti, si è scoperto che nella maggior parte dei casi si trattava solo di casualità o abitudine. Solo i cani che dimostravano di conoscere realmente i nomi degli oggetti sono stati sottoposti a un questionario sull’esperienza di vita e sul processo di apprendimento.
È sorprendente scoprire che la maggior parte dei proprietari dei cani plusdotati non ha addestrato i propri animali a memorizzare i nomi dei giocattoli. I cani sembrano impararli spontaneamente durante le sessioni di gioco, dimostrando una peculiarità innata. Inoltre, i ricercatori hanno notato che questi cani continuano ad imparare durante i test. Ad esempio, Gaia, un cane di San Paolo del Brasile, conosceva il nome di 24 giocattoli quando è stata arruolata nello studio. In soli tre mesi è arrivata a 37 e oggi ne conosce più di 80.
Ogni proprietario può mettere alla prova il proprio cane utilizzando il video del test fornito nello studio. La ricerca ha permesso di individuare 41 cani plusdotati provenienti da 9 paesi diversi. Nonostante la maggior parte dei cani intelligenti fosse di razza Border Collie, è stato dimostrato che cani di ogni razza, incluso il pomerania, il pechinese e gli shih tzu, possono imparare i nomi degli oggetti. La cagnolina più dotata finora scoperta si chiama Shira, ha 6 anni ed è stata salvata dalla strada quando era cucciola. Oggi vive nel New Jersey e conosce il nome di 125 giocattoli.
Lo studio dei cani GWL è importante per comprendere i meccanismi cognitivi di questi animali. La loro velocità di apprendimento, il vasto vocabolario e la capacità di imparare i nomi degli oggetti spontaneamente, senza l’intervento esplicito dei proprietari, sono caratteristiche distintive che meritano ulteriori approfondimenti.
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