Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Il disegno di legge del governo sulla sicurezza, attualmente in esame presso la commissione Affari costituzionali della Camera, pone un’enfasi particolare sulla protezione degli operatori di polizia durante lo svolgimento dei loro doveri. Queste misure, fortemente sostenute dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sono considerate non più rimandabili, come dimostrano gli eventi recenti verificatisi a Torino.
1. La necessità di proteggere chi tutela i nostri diritti
Le donne e gli uomini in divisa, impegnati quotidianamente nell’adempimento dei loro doveri per garantire i nostri diritti, sono regolarmente esposti ad aggressioni, minacce e violenze da parte di coloro che non hanno alcun rispetto per la legge e mirano a creare disordini. Il ministro Piantedosi ha espresso la necessità di proteggere questi operatori, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nella salvaguardia della sicurezza nazionale.
1.1 ‘impegno del ministro Piantedosi
Il ministro dell’Interno ha già avviato proficue discussioni con i gruppi di maggioranza per accelerare la calendarizzazione dei lavori, nel pieno rispetto delle prerogative parlamentari. Confida che questo pacchetto di misure normative, arricchito dal confronto parlamentare, possa proseguire rapidamente il suo iter e fornire quelle risposte in termini di sicurezza che i cittadini aspettano e che le Forze di Polizia sono incaricate di tutelare.
2. Misure per aumentare la sicurezza nei contesti urbani
Il provvedimento include novità volte a incrementare i livelli di sicurezza nei contesti urbani, rispondendo a specifiche esigenze di tutela fortemente sentite dai cittadini. Tra queste, spicca la nuova fattispecie di reato di occupazione arbitraria di immobili destinati al domicilio del proprietario, accompagnata da una specifica e accelerata procedura di reintegrazione nel possesso dell’immobile occupato.
2.1 Deterrenza e repressione delle truffe agli anziani
Il disegno di legge include anche misure di rafforzamento degli strumenti di deterrenza e repressione del crescente fenomeno delle truffe agli anziani. Tali misure mirano a proteggere una delle fasce più vulnerabili della società da questi crimini subdoli e spesso devastanti.
3. Estensione del Daspo urbano
Un’altra misura significativa è l’estensione del cosiddetto Daspo urbano a soggetti gravati da precedenti penali per delitti contro la persona o contro il patrimonio. Questa misura mira a limitare la libertà di movimento di questi individui in specifiche aree urbane, al fine di prevenire ulteriori reati e garantire una maggiore sicurezza per i cittadini.
Queste misure, se approvate, rappresenterebbero un significativo passo avanti verso la sicurezza nazionale, proteggendo coloro che lavorano instancabilmente per tutelare i nostri diritti e garantire la nostra sicurezza. Il percorso legislativo è ancora lungo, ma l’impegno del governo e del ministro Piantedosi è chiaro: la sicurezza dei cittadini e degli operatori di polizia è una priorità assoluta.