Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione
Omaggio a Michela Murgia: la sua eredità nella moda, nella politica e nel femminismo
Si è conclusa con un sentito omaggio la prima edizione curata da Chiara Valerio di Più Libri Più Liberi, la fiera della piccola e media editoria alla Nuvola dell’Eur a Roma. Michela Murgia, scrittrice scomparsa prematuramente all’età di 51 anni l’11 agosto 2023, è stata ricordata per la sua poliedricità e il suo impegno in diversi ambiti, tra cui la moda, la politica e il femminismo.
Durante l’evento, la critica di moda e curatrice Maria Luisa Frisa ha sottolineato l’importanza che la Murgia attribuiva alla moda come strumento di liberazione personale e femminile. Contrariamente a certe correnti del femminismo che vedono la moda come un’oppressione, Michela sosteneva che ogni donna dovesse vestirsi come preferiva e sentirsi bene con sé stessa. “Il lascito di Michela è ‘impara ad usare la moda per essere quello che vuoi essere, per sentirti libera’”, ha sottolineato Frisa.
La moda, secondo Frisa, era per Michela un aspetto serio e fondamentale della vita, in grado di trasmettere contenuti liberatori e innovativi in modo universale. “È un modo molto bello di far capire la complessità della Murgia”, ha affermato Frisa, ricordando come Michela fosse in grado di comunicare in modo chiaro utilizzando toni diversi.
Durante l’omaggio, diversi interventi hanno evidenziato l’impatto di Michela Murgia in vari settori. Simona Bitasi ha sottolineato l’importanza che Michela attribuiva alla lettura, definendola un’attività politica anziché solitaria. Diarah Kan ha ricordato come Michela avesse una voce fastidiosa che faceva rumore nel dire le cose, mentre Lorenzo Gasparrini ha affrontato il tema della morte, un argomento che ha sempre affascinato la scrittrice.
L’evento si è concluso con la lettura di un testo inedito di Michela Murgia sulla maternità, eseguita da Valentina Melis. L’auditorium della Nuvola è stato riempito di applausi e grida di approvazione, mentre in platea sono stati alzati cartelli viola con scritte come “Noi siamo tempesta”, “Rompete la regola” e “Morgana sono io”.
L’eredità di Michela Murgia risiede nella sua capacità di esprimere la complessità della vita attraverso la moda, la politica, il femminismo e la letteratura. La sua voce unica e il suo impegno continuano a ispirare molte persone, dimostrando che la moda può essere uno strumento di liberazione e che ogni donna ha il diritto di vestirsi come desidera.