Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione
Il settore della moda italiana chiuderà il 2023 con una crescita del 4%
Secondo le previsioni, il settore della moda italiana registrerà un aumento del 4% nel fatturato del 2023 rispetto all’anno precedente. Tuttavia, dopo un inizio brillante nel primo trimestre e un rallentamento nella metà dell’anno, a settembre si è verificato un brusco calo del fatturato dell’industria della moda italiana, con una diminuzione del 7,2% rispetto a settembre 2022. Questo calo è stato principalmente concentrato nelle filiere tessili e della pelle, mentre i settori del beauty e dei gioielli hanno subito un impatto meno significativo.
Prospettive incerte per la fine del 2023
Il risultato negativo di settembre ha influenzato l’intero terzo trimestre, che ha registrato una diminuzione del 1%. Ci si aspetta quindi un andamento lento o stagnante per la parte finale del 2023. Durante la presentazione della settimana della moda maschile, che si terrà a Milano dal 12 al 16 gennaio 2024, il presidente della Camera nazionale della moda italiana, Carlo Capasa, ha espresso alcune preoccupazioni riguardo alla situazione attuale, citando la crisi immobiliare in Cina e l’alta inflazione che sta penalizzando il mercato americano. Tuttavia, Capasa ha sottolineato che nonostante queste sfide, la moda italiana di alta qualità sta resistendo bene e le aspettative per il 2024 sono positive. Pur non essendo anni di crescita esponenziale, è importante mantenere la posizione attuale.
Crescita dell’export e rallentamento nelle filiere tessili e della pelle
Per quanto riguarda le esportazioni, si è registrato un rallentamento nelle filiere tessili e della pelle, mentre i settori collegati hanno ottenuto risultati molto positivi. Nel periodo gennaio-agosto, le esportazioni dell’industria della moda italiana sono aumentate complessivamente del 6,3%. Oltre alla Francia, che rimane il principale paese cliente, le esportazioni sono cresciute significativamente verso i paesi asiatici, con un aumento del 16,4% verso il Giappone, del 9,7% verso la Cina e dell’8,6% verso Hong Kong. Il saldo commerciale complessivo della moda e dei settori collegati è stato positivo per 26 miliardi di euro nei primi 8 mesi del 2023, registrando un aumento di 2,4 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In conclusione, nonostante le sfide attuali, il settore della moda italiana sta affrontando la situazione con determinazione. Nonostante il calo del fatturato a settembre, si prevede comunque una crescita complessiva del 4% per il 2023. Le esportazioni stanno mostrando segni di rallentamento nelle filiere tessili e della pelle, ma i settori collegati stanno ottenendo risultati positivi. Nonostante la prudenza, le aspettative per il 2024 rimangono buone. Come ha sottolineato Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana, “non sono anni di crescita forsennata, ma in questo momento è importante mantenere la posizione attuale”.