Ultimo aggiornamento il 16 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Il prestigioso evento “A Tavola con il Nobile” si prepara a tornare a Montepulciano, offrendo un’opportunità imperdibile per gli amanti della gastronomia e del buon vino. Ideato dal giornalista Bruno Gambacorta e patrocinato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, l’evento si svolgerà il 17 e 18 agosto, coinvolgendo le otto contrade storiche del borgo senese in una competizione culinaria unica nel suo genere. Il premio non solo celebra le tradizioni culinarie locali, ma contribuisce attivamente alla salvaguardia e alla valorizzazione delle ricette tipiche del territorio.
Il concorso culinario: Tradizione e competizione
Le contrade protagoniste
In questa edizione, le otto contrade di Montepulciano, ovvero Cagnano, Collazzi, Le Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia, si sfideranno presentando piatti originali ispirati agli animali pennuti della corte. Le ricette dovranno includere ingredienti come faraone, anatre, piccioni, tacchini e pollame, riflettendo una tradizione gastronomica che affonda le radici nel passato. Ogni contrada avrà l’opportunità di mettere in risalto le proprie abilità culinarie, realizzando piatti che potrebbero addirittura entrare nella storia del concorso enogastronomico.
Un premio che fa la differenza
Il piatto che risulterà essere il migliore sarà premiato, segnando l’ingresso del vincitore nel prestigioso albo del concorso. Non si tratta solo di un riconoscimento, ma di una celebrazione delle tradizioni locali che ha già recuperato oltre 210 ricette nel corso degli anni. Questo premio rappresenta una forte motivazione per le contrade nel mantenere viva l’eredità culturale gastronomica, creando un legame profondo tra passato e presente.
Un evento che va oltre la competizione
Degustazioni e coinvolgimento del pubblico
Da sabato 17 agosto fino alla settimana successiva, i visitatori avranno l’opportunità di gustare i piatti presentati in gara all’interno delle contrade. Rappresenta una vera e propria festa per i sensi, dove il Vino Nobile di Montepulciano si fonderà con le specialità culinarie delle contrade, offrendo un’esperienza immersiva e autentica. Questa iniziativa non solo valorizza le ricette locali, ma coinvolge anche il pubblico, rendendolo parte integrante della celebrazione gastronomica.
L’importanza socio-culturale del premio
“A Tavola con il Nobile” ha assunto nel corso degli anni un peso sociale e antropologico significativo. Le numerose pubblicazioni che raccolgono le ricette del premio hanno messo in luce non solo le tradizioni culinarie, ma anche il lavoro e l’impegno delle massaie locali. Grazie a questa manifestazione, è stato possibile attrarre l’attenzione su studi dedicati alle tradizioni popolari, contribuendo così a preservare e trasmettere le conoscenze gastronomiche alle nuove generazioni.
Il momento clou: La premiazione
Dettagli sull’evento di premiazione
La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 18 agosto, alle ore 16, nel suggestivo cortile della Fortezza di Montepulciano. Questo sito storico, che ospita anche l’Enoliteca e il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, offrirà un contesto ideale per celebrare i vincitori della competizione. La cerimonia non si limiterà alla premiazione dei piatti ma includerà anche la presentazione del Panno del Bravìo delle Botti, creando un momento di grande festeggiamento per tutti i partecipanti e il pubblico presente.
Il riconoscimento del lavoro artigianale
La premiazione di “A Tavola con il Nobile” non rappresenta solo un traguardo per i vincitori ma un riconoscimento del valore del lavoro artigianale e della qualità degli ingredienti utilizzati. Inoltre, sottolinea l’importanza della tradizione enogastronomica per la comunità di Montepulciano, richiamando l’attenzione su un patrimonio culturale che merita di essere protetto e celebrato.
Il premio continua a essere un simbolo di orgoglio per le contrade di Montepulciano e un evento che attira l’attenzione di turisti e appassionati di gastronomia, rendendo il borgo senese un punto di riferimento nel panorama enogastronomico italiano.