Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 by Redazione
Morgan annuncia di togliere il suo “appoggio mediatico” a Giorgia Meloni
Dopo l’ultima giornata di Atreju 2023, Morgan ha deciso di prendere una posizione netta nei confronti del governo e, in particolare, di Giorgia Meloni, annunciando di voler togliere il suo “appoggio mediatico” alla premier. In un lungo post nella sua chat “conferenza stampa”, l’artista ha spiegato le motivazioni di questa scelta.
La promessa di investire nella cultura
Morgan ha raccontato di aver chiesto a Giorgia Meloni, durante la campagna elettorale per le primarie, se fosse interessata a rilanciare la cultura in Italia. Voleva sapere se avesse voglia di investire in progetti culturali per risollevare il paese dalla stasi culturale ed artistica, per nobilitare l’economia e opporsi all’analfabetismo funzionale. Secondo Morgan, la Meloni si è detta d’accordo con la sua visione e ha promesso di fare una politica della cultura. In risposta, Morgan ha offerto il suo appoggio mediatico, esponendosi ovunque e sostenendo la Meloni per mesi.
La delusione di Morgan
Tuttavia, secondo quanto riferisce Morgan, le cose non sono andate come previsto. Le elezioni hanno portato Giorgia Meloni a diventare capo del governo, ma Morgan sostiene che non gli sia stata data la possibilità di proporre progetti o di essere coinvolto in alcun modo. Il ministero della cultura ha continuato a seguire la solita inerzia, senza alcun investimento in direzioni diverse dal solito sistema di favoritismi. Morgan si sente tradito e deluso, affermando di aver rinunciato a molti rapporti di lavoro per sostenere la Meloni. Nonostante ciò, non è stato coinvolto in alcun modo e non ha visto alcun cambiamento. Questa delusione ha portato Morgan a decidere di togliere il suo appoggio mediatico alla premier.
Morgan ha concluso il suo post affermando di essere un uomo libero e che la sua opinione conta, nonostante non abbia nulla da perdere. Ha preso questa decisione perché crede nell’arte e nella bellezza, non perché sia un uomo di destra, ma perché è un libertario che crede nel rispetto della persona umana. La sua speranza era che tutti ne avrebbero beneficiato, soprattutto i giovani artisti e le menti creative. Tuttavia, la mancanza di azione e di cambiamento da parte del governo lo ha spinto a prendere questa posizione netta.