Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione
Emmanuelle Debever, l’attrice francese che si è tolta la vita dopo le accuse a Gérard Depardieu
L’attrice francese Emmanuelle Debever, di 60 anni, è morta tragicamente gettandosi nella Senna a Parigi. La sua morte è avvenuta il 7 dicembre scorso, lo stesso giorno in cui è andato in onda il programma “Complément d’enquête” su France 2, che indagava sulle accuse di violenza sessuale mosse contro l’attore Gérard Depardieu. La notizia è stata riportata dai media francesi e l’annuncio della sua morte è stato dato dall’Institut national de l’audiovisuel (Ina) tramite il suo account Twitter.
Emmanuelle Debever è stata una delle prime attrici a denunciare pubblicamente Gérard Depardieu. Le accuse di molestie sessuali risalgono al 1982, durante le riprese del film “Danton” diretto da Andrzej Wajda, in cui Emmanuelle interpretava Louison, la giovane moglie di Georges Danton (interpretato da Depardieu), il famoso rivoluzionario francese.
L’attrice ha denunciato le azioni di Depardieu in un post su Facebook pubblicato il 5 giugno 2019, dopo che l’attore era stato assolto dalle accuse di stupro e violenza sessuale. Nel post, Emmanuelle ha scritto: “Signor Depardieu. Oggi assolto dall’accusa di stupro e violenza sessuale. No comment”. Ha poi aggiunto che durante le riprese di “Danton”, l’attore si era comportato in modo inappropriato nei suoi confronti, approfittando dell’intimità all’interno di una carrozza e mettendo le sue mani sotto le sue sottovesti.
Emmanuelle Debever aveva esordito in televisione nel 1982 nella serie “Joëlle Mozart” e aveva poi recitato nel telefilm “Le inchieste del commissario Maigret”. Tra i suoi film più noti c’è “Un jeu brutal” del 1983, diretto da Jean-Claude Brisseau, in cui interpreta il ruolo di Isabelle, una giovane con una disabilità alle gambe.
La morte di Emmanuelle Debever è una tragica conclusione di una storia di accuse di violenza sessuale che coinvolgeva Gérard Depardieu. La sua voce si è levata per denunciare un comportamento inaccettabile e, purtroppo, la sua vita si è spezzata in modo drammatico.
