Ultimo aggiornamento il 16 Febbraio 2024 by Redazione
Sanzione di 900mila euro per Servizio Energetico Italiano
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato una multa di 900mila euro a Servizio Energetico Italiano. L’Antitrust ha condotto un’indagine che ha rivelato come, a partire da luglio 2022, l’azienda abbia stipulato contratti e attivato forniture senza il consenso o la sottoscrizione del consumatore, richiedendo anche pagamenti non dovuti. Queste azioni sono state considerate una violazione degli articoli 20 e 26 lett. f, in combinato disposto con l’articolo 66 quinquies del Codice del consumo.
Violazioni dei diritti dei consumatori
Inoltre, Servizio Energetico Italiano ha commesso altre infrazioni, come il mancato invio o il ritardo nell’invio della documentazione contrattuale e l’imposizione di ostacoli all’esercizio del diritto di ripensamento. Queste azioni sono state considerate una violazione degli articoli 20, 24 e 25 del Codice del consumo. Come risultato di queste pratiche scorrette, molti consumatori si sono trovati con contratti di energia elettrica e gas attivati senza la loro richiesta e hanno subito l’obbligo di ripristinare il contratto con il precedente fornitore, oltre a dover affrontare importi fatturati ingiustamente.
Protezione dei consumatori e sanzioni
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di sanzionare Servizio Energetico Italiano con una multa di 900mila euro per le violazioni commesse. Questa sanzione è stata comminata al fine di proteggere i diritti dei consumatori e garantire il rispetto delle norme del Codice del consumo. L’Antitrust ha sottolineato l’importanza di un comportamento corretto da parte delle aziende nel rispetto dei diritti dei consumatori e ha affermato che continuerà a monitorare attentamente il settore energetico per garantire la tutela dei consumatori e la corretta applicazione delle norme.