Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
L’evento Multi, organizzato da Slow Food Roma in collaborazione con la rivista culturale Lucy, offre un’opportunità unica per esplorare i legami tra diverse culture attraverso il cibo e la convivialità. Si svolgerà ai Giardini di Piazza Vittorio a Roma, da giovedì 19 a domenica 22 settembre. Con oltre 100 eventi in programma, quest’iniziativa mette in luce l’importanza delle tradizioni culinarie locali e globali, attraverso piatti identitari provenienti da comunità di tutto il mondo.
l’evento Multi: un festival di sapori e tradizioni
Un’ampia offerta gastronomica
Multi rappresenta la seconda edizione di un festival che celebra la diversità attraverso la gastronomia. Con più di 60 piatti preparati dalle Comunità di tutto il mondo, l’evento si pone come un crocevia di culture. Durante i quattro giorni, i visitatori avranno l’occasione di assaporare piatti tipici provenienti da vari continenti, accompagnati da bevande tradizionali, birre locali e una selezione di vini. Tra i protagonisti della cucina, ci saranno chef e appassionati che animeranno le cucine all’aperto, offrendo assaggi e raccontando le storie dietro ogni piatto.
La varietà dei cibi serviti non è solo un festino per il palato, ma un viaggio sensoriale nelle tradizioni culinarie di diverse nazioni. Ogni piatto racchiude in sé la storia e le tradizioni di un popolo, promuovendo un dialogo interculturale attraverso l’amore per il cibo.
Un ponte tra culture attraverso le arti
L’evento non si limita alla gastronomia, ma si estende anche nel campo delle arti. Giorno dopo giorno, i Giardini di Piazza Vittorio si trasformeranno in un palcoscenico di musica e danza. Spettacoli di danze indiane, boliviane e afghane arricchiranno il programma, dando vita a un evento che celebra la multiculturalità non solo nella cucina, ma anche nelle arti performative. Canti e poesie, eseguiti da artisti locali e ospiti internazionali, daranno voce alle storie e alle esperienze di diverse comunità.
Un concerto di musica persiana offrirà ai partecipanti la possibilità di immergersi in sonorità lontane, creando un’atmosfera di festa e partecipazione collettiva. Questa fusione di esperienze artistiche e gastronomiche sottolinea l’intento di Multi di costruire un dialogo tra i vari gruppi etnici presenti nella Capitale, celebrando la ricchezza che la diversità porta alla cultura romana.
appuntamenti chiave e ospiti d’eccezione
Dialoghi e incontri culturali
L’inaugurazione del festival sarà un momento di grande rilevanza, con un incontro tra il rinomato scrittore Nicola Lagioia e il regista Matteo Garrone. Intitolato “Il cinema può ancora stupirci”, questo dialogo promette di esplorare il potere del cinema come strumento di narrazione e opinione. I temi trattati si intrecciano con quelli del festival, evidenziando come l’arte possa rivelare e amplificare le esperienze di una Roma meticcia e multiculturale.
Nel corso dell’evento, i visitatori avranno la chance di partecipare a workshop e laboratori creativi, dove si potrà non solo apprendere le diverse tecniche culinarie ma anche scoprire ricette tradizionali e i segreti dell’arte gastronomica di diverse nazioni. Questi momenti interattivi rappresentano un’occasione imperdibile per chi desidera affinare le proprie abilità culinarie e comprendere il significato profondo del cibo nelle varie culture.
Un evento per tutti
Multi si propone come un evento inclusivo e aperto a tutti, con attività pensate per coinvolgere famiglie, giovani e adulti. Attraverso una programmazione variegata, il festival si propone di far conoscere e apprezzare la ricchezza delle culture che convivono a Roma, creando un’atmosfera di condivisione e amicizia. La partecipazione a questo evento è un modo per scoprire le storie delle varie comunità e per apprezzare l’importanza della diversità come elemento fondamentale della società contemporanea.
Rispondendo così alle esigenze di incuriosire e coinvolgere il pubblico, Multi emerge come un’opportunità unica per celebrare la bellezza dell’incontro tra culture, tradizioni e sapori, dimostrando che l’unione fa la forza e che la diversità è una ricchezza da preservare.