Ultimo aggiornamento il 27 Febbraio 2024 by Francesca Monti
Kasia Smutniak e il suo viaggio documentario
Il documentario “Mur” ha fatto parlare di sé sin dalla sua uscita nelle sale il 20 ottobre scorso. Diretto da Kasia Smutniak, l’opera è stata girata nel marzo del 2022, in un momento cruciale per la Polonia, che si trovava a gestire l’afflusso di milioni di profughi ucraini a causa della guerra in corso. Nel frattempo, il governo polacco stava erigendo il muro anti-migranti più lungo e costoso d’Europa lungo il confine bielorusso, una situazione che ha ispirato l’attrice a intraprendere questo progetto cinematografico.
Un viaggio attraverso confini e storie
Armata di attrezzatura leggera, Kasia Smutniak si è avventurata nella foresta di Białowieża, il bosco più antico d’Europa, e ha attraversato la cosiddetta zona rossa lungo il confine con la Bielorussia. Questo viaggio ha cambiato profondamente la prospettiva dell’attrice, spingendola a mettere da parte la recitazione per dedicarsi a raccontare storie più autentiche e urgenti.
Una sfida personale e artistica
In un’intervista, Kasia Smutniak ha dichiarato di non essere un’attivista politica, ma di aver sentito il bisogno impellente di agire di fronte alla situazione che stava vivendo. Il suo impegno verso il progetto “Mur” l’ha portata a compiere scelte coraggiose e a mettersi in gioco in maniera inedita. Anche la collaborazione con la coautrice e la coproduttrice è stata contraddistinta da grande determinazione e coraggio.
Gratitudine e progetti futuri
Durante la cerimonia di premiazione dei Nastri d’Argento, Kasia Smutniak ha ringraziato pubblicamente il marito, il produttore Domenico Procacci, e il figlio Leone, per il loro sostegno e comprensione nel corso di questa intensa avventura artistica. La regista ha rivelato di avere già in cantiere un nuovo film, mantenendo il fuoco acceso per portare avanti storie che siano testimonianza di tematiche rilevanti e attuali.
Prossime tappe e diffusione di “Mur”
Attualmente in lizza anche per il David di Donatello – Cecilia Mangini 2024, “Mur” continua la sua avventura cinematografica in Polonia, con proiezioni in programma e, presto, la disponibilità in streaming su più piattaforme on demand. La pellicola, che ha conquistato il cuore della critica e del pubblico, continua a suscitare interesse e riflessioni sui temi delicati che affronta, confermando il talento e l’impegno di Kasia Smutniak nel mondo della regia e della narrazione visiva.