Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 by Giordana Bellante
NAPOLI – L’arte della pizza ha trovato il suo nuovo simbolo di eccellenza mondiale: la pizzeria Una Pizza Napoletana, gestita da Anthony Mangieri a New York, è stata insignita del titolo di Migliore Pizzeria al Mondo per il 2024 dalla rinomata guida 50 Top Pizza, curata dagli esperti Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo al Teatro Mercadante di Napoli, un evento che ha raccolto il meglio del panorama gastronomico. Con un parterre di ospiti d’eccezione, la serata è stata condotta dalla giornalista e influencer spagnola Verónica Zumalacárregui.
Il trionfo di Mangieri a New York
Un’icona della pizza napoletana all’estero
La pizzeria Una Pizza Napoletana di Anthony Mangieri ha saputo conquistare il palato degli appassionati di pizza di tutto il mondo, grazie all’autenticità dei suoi sapori e all’impeccabile qualità degli ingredienti utilizzati. Mangieri, che ha delle radici profonde nella tradizione napoletana, ha saputo portare un tassello dell’arte culinaria partenopea nel cuore di New York. Questo riconoscimento non è solo un premio personale per Mangieri, ma rappresenta un ponte culturale tra Napoli e il resto del mondo, sottolineando l’importanza e la popolarità della pizza napoletana a livello globale.
La cerimonia di premiazione
Durante la serata di premiazione, il clima era di festosa euforia. I partecipanti, tra chef, food influencer e critici gastronomici, hanno accolto con entusiasmo l’annuncio della pizzeria vincitrice. Le emozioni sono state palpabili quando Mangieri ha ricevuto il suo premio, un chiaro segno che la passione e la dedizione portano sempre a risultati straordinari. Al secondo posto ex aequo troviamo due prestigiose pizzerie: Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, e I Masanielli, guidata da Francesco Martucci a Caserta, entrambe già insignite del titolo di primo posto in Italia.
Il podio e le pizzerie vincitrici
Una classifica che celebra l’eccellenza
Scorrendo la lista dei premiati, si nota un’ampia rappresentanza di pizzerie da tutto il mondo. Sul terzo gradino del podio troviamo The Pizza Bar on 38th di Tokyo, gestita da Daniele Cason, che rappresenta la migliore espressione della pizza nell’Asia – Pacifico. Seguono Confine, a Milano, e Napoli on the Road a Londra, dimostrando la vasta diffusione della cultura della pizza napoletana. Sono inoltre presenti nella top ten altre motivazioni d’eccellenza come Tony’s Pizza Napoletana a San Francisco e I Tigli a San Bonifacio, a testimonianza dell’eterogeneità e della ricchezza del panorama pizza internazionale.
I premi speciali di 50 Top Pizza World 2024
Oltre ai premi per le migliori pizzerie, 50 Top Pizza ha assegnato diversi riconoscimenti speciali. Il premio Empower Women è andato a Giorgia Caporuscio di Don Antonio a New York, per aver ispirato le donne nell’ambito della pizza, un settore storicamente dominato dagli uomini. Anche il premio Pizza Maker of the Year è stato insignito a Matheus Ramos di QT Pizza Bar in Brasile, a sottolineare l’alta qualità della pizza anche nel sud del mondo. La lista di premi continua, dimostrando un’incredibile varietà e creatività nelle diverse pizzerie.
La community globale della pizza
I numeri di 50 Top Pizza
I curatori della guida, Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, hanno dichiarato con entusiasmo che 50 Top Pizza è una grande comunità che celebra la qualità della pizza in tutto il mondo. Con 2500 indirizzi inclusi nella guida del 2024, questo evento rappresenta un passo significativo nella valorizzazione di un alimento che è, senza dubbio, tra i più amati a livello globale. La classifica 2024 comprende 29 Paesi, con l’Italia alla guida con ben 41 locali premiati, seguita dai 15 ristoranti statunitensi. Tra le città più rappresentate, Napoli spicca con il maggior numero di partecipanti, confermando la sua primaria importanza come culla della pizza.
L’evoluzione della cultura della pizza
Il successo di pizzerie come quelle premiate da 50 Top Pizza dimostra non solo la superiorità delle loro offerte culinarie, ma anche l’evoluzione della cultura della pizza nel mondo. Questa gastronomia continua a espandersi e a innovarsi, contribuendo così a una rete globale di appassionati e professionisti del settore. Pizza e cultura si mescolano creando uno spazio dinamico e vibrante che continua a sorprendere e deliziare.