Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2024 by Francesca Monti
Napoli commemora il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, tragicamente uccisi dalla mafia nell’attentato del 19 giugno 1992 a Palermo. A trentadue anni da quella drammatica vicenda, l’amministrazione comunale di Napoli rende omaggio alle vittime in un momento di profondo rispetto e riflessione.
Un tributo doveroso
Questa mattina, in un gesto simbolico carico di significato, una corona di fiori è stata deposta in piazza Municipio. Il ricordo si è concentrato nei pressi della lapide posta sotto l’albero della legalità, a testimonianza del sacrificio estremo compiuto da Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e dagli agenti delle loro scorte. La cerimonia ha rappresentato un tributo sentito e doveroso nei confronti di coloro che hanno lottato e pagato con la vita per difendere i valori della giustizia e della democrazia.
Un’impronta eterna
L’evento ha lasciato un’impronta profonda nell’animo della città di Napoli, che ancora oggi porta nel cuore il ricordo di quei tragici eventi che hanno segnato in modo indelebile la storia italiana. La memoria di Paolo Borsellino e delle altre vittime dell’attentato di via D’Amelio continua a vivere attraverso gesti come quello compiuto dall’amministrazione comunale, che ribadisce l’importanza di non dimenticare il sacrificio di chi ha combattuto per un’Italia migliore.
Un monito per il futuro
Questa commemorazione rappresenta anche un monito per il futuro, un richiamo alla costante vigilanza e impegno nella lotta contro ogni forma di criminalità e ingiustizia. Napoli si stringe intorno alla memoria di Paolo Borsellino e dei suoi compagni, riaffermando la propria determinazione nel perseguire la legalità e la verità, valori fondamentali su cui costruire un futuro di speranza e giustizia per le generazioni a venire.
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