Naso chiuso e tosse? Immunologo rivela legame con allergie stagionali

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Naso chiuso e tosse? Immunologo rivela legame con allergie stagionali - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2024 by Redazione

L’aumento delle allergie respiratorie: un fenomeno in crescita

Le allergie respiratorie stanno diventando sempre più comuni in Italia, con circa la metà della popolazione che ne soffre, secondo l’immunologo Mauro Minelli. Queste patologie, come riniti, asma e tosse associata a respiro sibilante, hanno un forte impatto sulla popolazione e sono in costante aumento. Ciò è dovuto all’intervento di fattori ambientali che si sommano agli allergeni.

Tra i principali fattori allergizzanti ci sono gli acari della polvere, le spore fungine, gli epiteli animali e i pollini. I pollini allergenici più importanti provengono da piante erbacee e da alberi come betulla, nocciolo, olivo e cipresso. Tuttavia, si sta verificando un aumento delle allergie a pollini “emergenti”, che in passato erano considerati meno rilevanti dal punto di vista allergologico. Questo fenomeno potrebbe essere legato all’introduzione di nuove specie di piante ornamentali e all’espansione di specie infestanti come l’ambrosia.

Cambiamenti climatici e inquinamento atmosferico: un ruolo nell’aumento delle allergie

Il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico possono influenzare l’azione allergizzante dei pollini. Ad esempio, il polline della betulla può diventare più aggressivo se esposto a livelli elevati di inquinanti in aree industrializzate. Inoltre, l’esposizione ad inquinanti ambientali è associata a un aumento dell’asma bronchiale.

Distinguere tra raffreddore e allergia: i sintomi da tenere d’occhio

È importante distinguere tra raffreddore e allergia per poter adottare la terapia adeguata. Secondo l’immunologo Minelli, i sintomi nasali del raffreddore includono naso chiuso, mal di gola e produzione di muco verde o giallastro. D’altra parte, i sintomi nasali dell’allergia includono prurito nasale e agli occhi, secrezione di un liquido chiaro, starnuti frequenti e pizzicore alla gola.

Per quanto riguarda la febbre, nel caso del raffreddore può essere alta e associata a dolori muscolari, mentre nell’allergia la febbre non si manifesta. Per quanto riguarda la tosse, nel raffreddore può essere accompagnata da espettorazione di muco denso, mentre nell’allergia è generalmente secca e può essere associata ad affanno e respiro sibilante.

La durata dei sintomi è diversa per raffreddore e allergia. Nel caso del raffreddore, i sintomi si attenuano progressivamente nell’arco di qualche giorno e scompaiono completamente dopo una settimana. Nel caso dell’allergia, i sintomi persistono fino a quando si è esposti agli allergeni sensibilizzanti presenti nell’ambiente.

È importante consultare un medico o un allergologo per una diagnosi e una terapia corrette. Non bisogna mai automedicarsi o seguire consigli sui social media. Un professionista saprà consigliare il percorso diagnostico e terapeutico più adatto e sicuro.

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