Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2024 by Redazione
Hezbollah: “La battaglia di oggi non riguarda solo la Palestina”
Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha tenuto un discorso in cui ha affrontato la situazione attuale in Medio Oriente. Nasrallah ha sottolineato che la battaglia in corso non riguarda solo la Palestina, ma ha implicazioni più ampie per la regione.
Nasrallah ha dichiarato che i coloni nel nord di Israele che chiedono una guerra con il Libano stanno facendo una scelta sbagliata. Ha invitato i coloni a chiedere al loro governo di fermare l’aggressione contro Gaza, poiché se Israele sconfiggesse Gaza, il Libano del Sud sarebbe il prossimo obiettivo. Nasrallah ha sottolineato che la soluzione non è la guerra, ma la pace.
Hezbollah minaccia una risposta all’omicidio di Saleh al-Arouri
Nasrallah ha anche commentato l’omicidio di Saleh al-Arouri, il numero due di Hamas, avvenuto nella periferia sud di Beirut. Ha affermato che una risposta a questo atto è inevitabile e che la decisione dipende dal campo di battaglia. Nasrallah ha chiarito che la risposta non sarà normale e che non rimarrà impunita. Ha sottolineato che la risposta arriverà sul campo di battaglia.
Hezbollah sottolinea l’attività nel Libano meridionale
Nasrallah ha anche evidenziato l’attività di Hezbollah nel Libano meridionale. Ha affermato che il fronte del Libano meridionale è spesso oggetto di una cattiva stampa ingiustificata. Ha rivelato che dal 7 ottobre sono state condotte 670 operazioni contro il nemico, con una media di sette operazioni al giorno. Inoltre, sono stati presi di mira 48 avamposti nemici lungo il confine.
Nasrallah ha concluso il suo discorso sottolineando che la battaglia in corso ha implicazioni che vanno oltre la Palestina. Ha invitato i coloni nel nord di Israele a cercare la pace anziché la guerra e ha minacciato una risposta all’omicidio di Saleh al-Arouri. Ha anche sottolineato l’attività di Hezbollah nel Libano meridionale, evidenziando il numero di operazioni condotte contro il nemico.
Oggi mi rivolgo ai coloni che hanno il diritto di avere paura e chiedono al loro governo una guerra con il Libano: questa è una pessima scelta e voi sarete i primi a pagare il prezzo di questa pessima scelta nel nord di Israele.