Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
Aleksej Navalny riappare in video dalla colonia penale a regime speciale
Aleksej Navalny, l’oppositore del presidente russo Vladimir Putin, è riapparso in un video dalla colonia penale a regime speciale di Kharp, situata nella regione di Yamalo Nenets, nell’Artico. L’attivista di 47 anni, che è stato condannato a oltre 30 anni di carcere, si è collegato in video a un’udienza di un tribunale per presentare una denuncia contro l’amministrazione penitenziaria russa riguardo alle sue condizioni di detenzione. Le foto di Navalny sono state pubblicate da Mediazona, un media indipendente russo, su ‘X’.
La sparizione di Navalny e il suo trasferimento nel carcere di Kharp
A dicembre, il leader dell’opposizione russa è scomparso dal carcere di Kovrov durante un trasferimento che è durato ben 20 giorni. Alla fine di questo lungo viaggio, Navalny è stato portato nel carcere di Kharp, che si trova a 1.900 chilometri a nord-est di Mosca. Questo spostamento ha sollevato molte preoccupazioni riguardo alla sua sicurezza e alle sue condizioni di detenzione.
La denuncia di Navalny contro l’amministrazione penitenziaria russa
Durante l’udienza del tribunale, Navalny ha presentato una denuncia contro l’amministrazione penitenziaria russa, accusandola di violazioni dei suoi diritti umani e delle sue condizioni di detenzione. Secondo Mediazona, il video mostra Navalny in una stanza con un letto e un tavolo, indossando una tuta da prigioniero. Le foto pubblicate mostrano anche il leader dell’opposizione mentre tiene in mano dei documenti e un microfono durante l’udienza.
Secondo quanto riferito, Navalny ha dichiarato al tribunale: “Sono stato privato del sonno per otto notti. Mi svegliavano ogni ora di notte. Questo è un metodo di tortura”.
La denuncia di Navalny arriva dopo che ha trascorso diversi mesi in sciopero della fame per protestare contro le sue condizioni di detenzione. Durante il suo sciopero, ha richiesto cure mediche adeguate e l’accesso a un medico di fiducia, richieste che sono state respinte dalle autorità carcerarie.
La situazione di Navalny continua a suscitare preoccupazione a livello internazionale, con molti paesi e organizzazioni che chiedono il suo rilascio e il rispetto dei suoi diritti umani. La Russia, d’altra parte, ha respinto le critiche e ha sostenuto che Navalny sta ricevendo un trattamento adeguato in carcere.
Nonostante le difficoltà che affronta, Navalny continua a lottare per i suoi diritti e a denunciare le violazioni commesse dal governo russo. La sua determinazione e il suo coraggio sono un esempio per molti, e la sua voce continua a essere ascoltata in tutto il mondo.