"Navalny scomparso dopo trasferimento dal carcere Vladimir: nessuna notizia finora" - avvisatore.it
Le autorità carcerarie russe hanno confermato che Alexei Navalny non si trova più nella prigione della regione di Vladimir, dove era detenuto. Questo arriva dopo che i suoi legali hanno denunciato la sua “scomparsa” e hanno affermato di non sapere dove si trovi attualmente. La portavoce di Navalny, Kira Yarmish, ha riferito di aver ricevuto conferma del trasferimento, che sarebbe avvenuto l’11 dicembre, ma non è stata fornita alcuna informazione sul suo nuovo luogo di detenzione. I legali di Navalny non hanno avuto contatti con lui dal 6 dicembre scorso.
La scomparsa di Navalny ha sollevato preoccupazioni sulla sua sicurezza e sul suo benessere. Navalny è un noto oppositore del governo russo e ha svolto un ruolo chiave nelle proteste di massa contro il presidente Vladimir Putin. È stato condannato a 19 anni di carcere in una colonia penale per accuse di frode, che lui sostiene siano politicamente motivate. La sua condanna è stata ampiamente criticata a livello internazionale, con molti che la considerano una mossa per silenziare l’opposizione politica.
Dopo la notizia del trasferimento di Navalny, sono state sollevate richieste di informazioni sul suo stato attuale e sulle condizioni in cui si trova. L’avvocato di Navalny, Olga Mikhailova, ha dichiarato: “Non abbiamo idea di dove si trovi Alexei e non abbiamo avuto alcun contatto con lui da giorni. Chiediamo alle autorità di fornire informazioni sul suo stato e di garantire la sua sicurezza”. La scomparsa di Navalny ha attirato l’attenzione internazionale e molti governi e organizzazioni per i diritti umani hanno chiesto alla Russia di fornire informazioni sul suo stato e di garantire il suo benessere.
In conclusione, Alexei Navalny è stato trasferito dalla prigione della regione di Vladimir, ma il suo attuale luogo di detenzione è sconosciuto. La sua scomparsa ha sollevato preoccupazioni sulla sua sicurezza e sul suo benessere. I suoi legali e i sostenitori chiedono alle autorità russe di fornire informazioni sul suo stato e di garantire la sua sicurezza. La situazione di Navalny continua a essere monitorata da organizzazioni internazionali e governi che si preoccupano per il suo benessere.
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