Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 by Emiliano Belmonte
Il borgo di Nemi sarà il protagonista il 26 e 27 ottobre 2024, ospitando la seconda edizione della convention “Il Giusto Sentiero 4.0”. L’evento, organizzato da Fratelli d’Italia per celebrare i due anni di Governo Meloni, vedrà la partecipazione di ospiti di spicco, tra cui il Ministro Andrea Abodi, il Vice Ministro Maria Teresa Bellucci, e Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale certificata da Meta. Una due giorni dedicata a tecnologia, politiche sociali e tradizione, con video interventi del Ministro Schillaci e del Presidente della Regione Francesco Rocca.
Il ritorno della convention “Il Giusto Sentiero 4.0” a Nemi
Il pittoresco borgo di Nemi, situato nei Castelli Romani, si prepara a ospitare per la seconda volta la convention “Il Giusto Sentiero 4.0”, che si terrà il 26 e 27 ottobre 2024. Organizzata dalla Federazione Provinciale di Roma di Fratelli d’Italia, questa edizione unisce politica, innovazione tecnologica e tradizione in una piattaforma di riflessione e confronto. Tra i principali promotori dell’evento spicca Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera, con l’appoggio del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci, che ha elogiato il ruolo centrale di Nemi nel panorama nazionale.
Francesca Giubelli: la prima influencer virtuale in Italia certificata da Meta
Una delle novità più attese di questa edizione sarà la partecipazione virtuale di Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale creata con intelligenza artificiale e certificata da Meta. Ideata da Valeria Fossatelli, Emiliano Belmonte e Francesco Giuliani, Francesca Giubelli rappresenta un punto di svolta nell’uso dell’IA per la comunicazione e il marketing politico. Il suo intervento, previsto per il 26 ottobre, esplorerà le implicazioni etiche e sociali dell’uso dell’intelligenza artificiale, toccando temi come i diritti umani, la sicurezza e l’innovazione tecnologica.
Politica, tecnologia e tradizione: un mix vincente
La convention offrirà un ampio spazio di dibattito sui temi della tecnologia e della tradizione, con numerosi interventi da parte di rappresentanti istituzionali, sindaci, consiglieri e assessori. Il programma inizierà il 26 ottobre con l’intervento di Luciano Ciocchetti e i saluti istituzionali di Marco Perissa, Paolo Trancassini e Laura Nolfi. Una tavola rotonda sull’intelligenza artificiale, moderata da esperti del settore, approfondirà il ruolo dell’IA in settori cruciali come il lavoro, la salute e la sicurezza.
Cultura e disagio giovanile: temi centrali della convention
Il 26 ottobre pomeriggio sarà dedicato ai temi della cultura e del disagio giovanile. L’onorevole Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura, guiderà la discussione sull’importanza della cultura in Italia, seguito dall’intervento del Vice Ministro Maria Teresa Bellucci sul disagio giovanile, con la partecipazione di Edy Palazzi, Francesca Barbato, Barbara Molinario e Cangini.
L’innovazione tecnologica nella sanità
La giornata del 26 ottobre si concluderà con un focus sulla sanità, esplorando come l’innovazione tecnologica possa migliorare l’efficienza dei servizi sanitari. L’intervento del Ministro della Salute Orazio Schillaci sarà trasmesso in video, mentre Luciano Ciocchetti e altri esperti discuteranno delle sfide future per il sistema sanitario.
Inclusione sociale e sport: i temi della giornata del 27 ottobre
Il 27 ottobre sarà dedicato all’inclusione sociale e allo sport. L’Assessore regionale all’Inclusione Sociale Massimiliano Maselli aprirà la discussione sugli interventi della Regione Lazio a sostegno dei più deboli, seguito dal Ministro Andrea Abodi, che parlerà dell’importanza dello sport come strumento di inclusione e benessere sociale.
Le conclusioni di Luciano Ciocchetti
La convention si concluderà con un’intervista a Luciano Ciocchetti, condotta dalla giornalista Claudia Conte, che traccerà un bilancio dei primi due anni di governo Meloni. Sarà l’occasione per riflettere sui traguardi raggiunti e sulle sfide future, in un’ottica che vede la tecnologia e la tradizione come pilastri per lo sviluppo dell’Italia.