Netanyahu: Israele determinato a vincere contro Gaza, nessuna resistenza fermerà

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Netanyahu: Israele determinato a vincere contro Gaza, nessuna resistenza fermerà - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2023 by Redazione

Netanyahu: Determinazione a continuare fino alla fine

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato alcuni militari dell’unità di intelligence che sta interrogando i miliziani di Hamas detenuti nel sud di Israele. Durante l’incontro, Netanyahu ha espresso la sua determinazione a continuare la guerra contro Hamas, affermando: “Continueremo fino alla fine, fino alla vittoria, fino all’eliminazione di Hamas”. Ha sottolineato che nulla potrà fermare Israele, nonostante le pressioni internazionali.

Netanyahu ha ribadito che non vede alternative alla guerra e che, nonostante la difficoltà, Israele continuerà fino alla fine. Ha anche sottolineato l’importanza di affrontare la questione dell’Iran e impedire che si doti di armi nucleari. Secondo il primo ministro israeliano, Israele non fermerà la sua offensiva militare a Gaza finché Hamas non sarà eliminato.

Sostegno degli Stati Uniti a Israele

Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato che il sostegno degli Stati Uniti a Israele non è diminuito. Questo in risposta alle dichiarazioni del presidente Joe Biden, che aveva affermato che Israele sta perdendo il sostegno del mondo a causa della guerra a Gaza. Kirby ha precisato che il presidente rifletteva l’opinione globale, ma che il sostegno degli Stati Uniti a Israele rimane forte. Ha anche aggiunto che gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla continuazione della campagna militare.

Il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, sarà in Israele per discutere degli ultimi sviluppi nella regione. Sullivan incontrerà il primo ministro Netanyahu, il suo gabinetto di guerra e il presidente Isaac Herzog. L’obiettivo degli incontri è quello di discutere della situazione attuale in Israele e a Gaza.

Hamas e gli ostaggi

Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha ringraziato l’Assemblea generale delle Nazioni Unite per aver sostenuto un cessate il fuoco immediato. Ha anche apprezzato la posizione del segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, che ha chiesto più volte un cessate il fuoco. Haniyeh ha dichiarato che Hamas è aperto a discutere qualsiasi idea o iniziativa che possa portare alla fine dell’aggressione contro la Striscia di Gaza. Tuttavia, ha sottolineato che qualsiasi accordo futuro deve coinvolgere Hamas e le altre fazioni della resistenza.

Haniyeh ha affermato che Hamas continuerà a guidare la Striscia di Gaza anche dopo la fine dell’aggressione. Ha sottolineato che i combattenti di Hamas stanno infliggendo pesanti perdite alle truppe israeliane e che la resistenza continuerà a lottare fino alla fine.

In conclusione, la guerra tra Israele e Hamas continua con determinazione da entrambe le parti. Israele si impegna a eliminare Hamas, mentre Hamas si batte per la sua resistenza. Gli Stati Uniti mantengono il loro sostegno a Israele, nonostante le preoccupazioni riguardo alla continuazione della campagna militare. La comunità internazionale, rappresentata dall’ONU, chiede un cessate il fuoco immediato. La situazione rimane tesa e incerta, con la speranza di una soluzione pacifica che possa porre fine al conflitto.

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