Ni una más: la nuova serie Netflix esplora la violenza sulle donne attraverso gli occhi di un’adolescente

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Ni una más: la nuova serie Netflix esplora la violenza sulle donne attraverso gli occhi di un'adolescente - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 7 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

La nuova serie Netflix “Ni una más” sta già scalando le classifiche, affrontando il delicato tema della violenza sulle donne dal punto di vista di un’adolescente. La serie inizia con un’introduzione straziante, che riflette il dolore e l’isolamento che spesso accompagnano le vittime di violenza.

Ni una más: la trama e i personaggi principali

Alma, interpretata da Nicole Wallace, è una ragazza di 17 anni che frequenta le superiori. Insieme alle sue migliori amiche, Greta e Nata , condivide le giornate a scuola e i pomeriggi tra chiacchiere e confessioni intime. Il loro rapporto è solido, nonostante le differenze caratteriali e familiari, e si basa su una profonda fiducia reciproca.

La serie inizia con Alma che appende uno striscione alla porta della scuola con la scritta “Attenti! Qui si nasconde uno stupratore”. Questo gesto audace porta gli spettatori a chiedersi a chi si riferisca e chi sia la vittima. La storia fa poi un passo indietro di quattro mesi, quando un post su Instagram di @Iam_colemanmiller dà il via alla trama. “Questa sono io il giorno prima di essere violentata”, recita la didascalia, creando un’eco enorme e suscitando l’interesse di tutti a scuola.

Nel frattempo, Alma sta vivendo un momento difficile. Ha un rapporto conflittuale con i genitori, alle prese con i loro problemi di coppia, e rischia di perdere l’anno scolastico a causa del suo rendimento sempre più basso. Una sera esce di nascosto per andare a una festa con Greta, bevendo più del dovuto. Si risveglia la mattina seguente in un letto sconosciuto, sotto shock, ma i genitori la rimproverano per aver trascorso la notte fuori senza avvisare, anziché chiederle cosa sia successo. Si sente sola, abbandonata, travolta dai sensi di colpa e giudicata per quello che è successo, anche se non ricorda nulla.

Tre giovani donne, un dolore comune

Un pomeriggio, Alma incontra casualmente Berta , un’amica di vecchia data dalla quale si era allontanata. Berta le dice di aver bisogno di parlarle e, poco alla volta, si avvicina sempre più. Tuttavia, ciò che Alma scoprirà sarà sconvolgente.

‘è anche Nata, cresciuta in una famiglia borghese con una madre più attenta alla linea che alle reali esigenze della figlia. Nata è fidanzata con Alberto , capitano della squadra di calcio della scuola, ma Alma non approva la loro relazione, convinta che Alberto non sia davvero innamorato.

Ogni storia viene approfondita nel corso degli episodi, rivelando tre storie diverse di tre giovani donne diverse, unite da un dolore che ciascuna affronta a modo proprio. La verità, quando emerge, ha un effetto devastante sulle loro famiglie e sui compagni di scuola.

Ni una más: una serie necessaria e ben realizzata

“Ni una más” esplora la violenza sulle donne in tutte le sue forme, dalla molestia al revenge porn, dalla violenza psicologica alla violenza sessuale. Non si limita al mistero di Alma, ma si concentra anche sulle vicende di Berta e Nata. La serie è un grido contro l’ingiustizia, un invito a far sentire la propria voce, e sottolinea l’importanza di difendere le vittime invece di giudicarle.

Questa serie diventa così una necessità, perfetta per un pubblico adolescente e non solo, che lancia un messaggio potente: non sei sola. Le storie intrecciate, la sceneggiatura e l’interpretazione degli attori costruiscono un quadro realistico di ciò che accade quotidianamente, e tracciano il ritratto di una generazione, evidenziando il disagio adolescenziale acuito dalle nevrosi degli adulti.

“Ni una más” è una serie che induce a una riflessione profonda, non solo sulla violenza, ma anche sul rapporto genitori-figli, sulla fiducia nel sistema scolastico e sull’importanza delle amicizie. È una serie che merita di essere vista e discussa, una serie che dà voce alle vittime e le sostiene nella loro lotta contro la violenza.

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