Nomine illegittime in Sardegna: 21 indagati di fronte al GUP di Cagliari

Nomine Illegittime In Sardegna Nomine Illegittime In Sardegna
Nomine illegittime in Sardegna: 21 indagati di fronte al GUP di Cagliari - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 30 Maggio 2024 by Giordana Bellante

Un’udienza preliminare che farà discutere si è aperta questa mattina presso il tribunale di Cagliari. Il Giudice dell’Udienza Preliminare, Roberto Cau, dovrà decidere sul rinvio a giudizio di 21 indagati nell’ambito di un’inchiesta che riguarda alcune nomine della Regione Sardegna risalenti al 2020, nomine che la procura ritiene illegittime.

Tra gli indagati, accusati a vario titolo di corruzione, abuso d’ufficio, induzione indebita, turbativa d’asta e falso, spiccano nomi di spicco della politica e dell’industria sarda. ‘ex governatore Christian Solinas, l’allora assessora dell’Industria Anita Pili, l’ex vicepresidente della Giunta Alessandra Zedda, ora candidata sindaca di Cagliari con il centrodestra, l’ex consigliere regionale del Psd’Az Nanni Lancioni, il già responsabile di Ats e Aspal Massimo Temussi, attuale direttore generale delle politiche attive del ministero del Lavoro, e il presidente di Confindustria Sardegna Maurizio De Pascale sono solo alcuni dei nomi coinvolti in questa vicenda.

Al centro dell’inchiesta, condotta dal pubblico ministero Andrea Vacca, ci sono le nomine del 2020 al vertice dell’Aspal e quelle alla direzione del Servizio attività estrattive e recupero ambientale dell’assessorato dell’Industria. Secondo la procura, il nome del successore di Temussi all’Aspal sarebbe stato condizionato sin dalla formazione della commissione esaminatrice, pilotata da Solinas e Lancioni per assegnare la guida dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro a Maika Aversano in modo non lecito.

Un’altra nomina contestata è quella del direttore del Servizio attività estrattive. ‘ipotesi accusatoria è che la selezione sia stata pilotata a favore di un funionario, Nicola Giuliani, grazie all’intermediazione di alcuni imprenditori del settore dei minerali industriali, del segretario generale di Confindustria Marco Santoru e del presidente Maurizio De Pascale, che avrebbe fatto il suo nome all’assessora Pili. Tuttavia, la scelta finale ricadde su un altro candidato, Gianfranco Porcu, che risulterà vincitore grazie ad anticipazioni sulla prova orale fornite dalla stessa Pili al suocero dell’aspirante dirigente, l’ex consigliere regionale Pasquale Onida. La decisione, tuttavia, non avrebbe retto all’esame del Tar, che avrebbe successivamente annullato tutto e dichiarato un altro vincitore.

‘udienza preliminare di oggi è solo l’inizio di un processo che promette di far discutere e di tenere banco per molto tempo. Le accuse sono pesanti e gli indagati sono personaggi di spicco della politica e dell’industria sarda. Sarà compito del Giudice dell’Udienza Preliminare, Roberto Cau, decidere se ci sono gli estremi per procedere con il rinvio a giudizio dei 21 indagati.

Questa inchiesta sulle presunte nomine illegittime in Sardegna è solo l’ultimo capitolo di una serie di vicende che hanno scosso la regione negli ultimi anni. La politica e l’industria sarda sono spesso finite al centro di inchieste giudiziarie per presunte irregolarità e illeciti. Questa nuova vicenda conferma, ancora una volta, la necessità di una maggiore trasparenza e legalità nella gestione della cosa pubblica.

In attesa della decisione del GUP, gli indagati mantengono la presunzione di innocenza. Tuttavia, le accuse mosse dalla procura sono gravi e, se confermate, potrebbero avere conseguenze pesanti sulla loro carriera politica e professionale. ‘udienza preliminare di oggi è solo il primo passo di un processo che si preannuncia lungo e complesso. La Sardegna attende con ansia l’esito di questa vicenda, nella speranza che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che si possa finalmente voltare pagina.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use