Ultimo aggiornamento il 8 Dicembre 2023 by Redazione
Non Ci Resta che il Crimine diventa una serie tv: la commedia italiana sui viaggi nel tempo
La saga cinematografica italiana “Non Ci Resta che il Crimine” si trasforma in una serie tv. Dopo aver rilasciato il secondo film come Sky Original durante la pandemia, Sky e NOW hanno realizzato una serie tv scritta da Massimiliano Bruno, Andrea Bassi, Gianluca Bernardini e Herbert Simone Paragnani. La serie è prodotta da Sky Studios e da Federica e Paola Lucisano per Italian International Film. Nel cast ritroviamo Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi e Giampaolo Morelli, con la regia di Alessio Maria Federici.
Non Ci Resta che il Crimine 1970 – La trama
La trama ufficiale di “Non Ci Resta che il Crimine 1970” ci riporta alle avventure nel tempo della sgangherata banda di amici composta da Moreno (interpretato da Marco Giallini), Giuseppe (interpretato da Gianmarco Tognazzi) e Claudio (interpretato da Giampaolo Morelli). Questa volta, si ritrovano nel 1970 per un’avventura senza precedenti.
Dopo aver scoperto di essere stato adottato, Giuseppe decide di cercare sua madre biologica, nonostante gli avvertimenti del loro amico e scienziato Gianfranco (interpretato da Massimiliano Bruno). Ma Giuseppe non si rende conto che cambiare il passato può avere conseguenze disastrose sul presente. Durante un evento nel 1970, Giuseppe incontra sua madre, Linda, ma commette un grave errore nel tentativo di salvarla da un attentato. Questo errore modifica il passato e, di conseguenza, anche il presente. L’Italia di oggi diventa una dittatura fascista e per salvare il presente, i nostri protagonisti dovranno tornare indietro nel tempo e infiltrarsi nel Golpe Borghese.
Anticipazioni delle puntate dell’8 dicembre
Per rimettere le cose a posto, i nostri eroi sono costretti a tornare nel 1970 e sventare il Golpe Borghese, al fine di ripristinare l’asse temporale.
Nel presente, Gianfranco è stato rapito dagli agenti governativi, mentre nel 1970 inizia il piano per sventare il Golpe Borghese. I nostri protagonisti decidono di infiltrarsi nei gruppi dell’estrema destra eversiva. Claudio, grazie al suo flirt con una ricca e affascinante vedova, diventa presto il beniamino dei golpisti, mentre gli altri cercano di portare avanti il piano. Nel frattempo, Gianfranco viene torturato e cerca di fuggire…
Il cast e le dichiarazioni
Nel cast, oltre ai protagonisti Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi, Giampaolo Morelli e Massimiliano Bruno, troviamo anche Maurizio Lastrico, che fa parte anche del cast di “Call My Agent Italia” sempre di Sky.
Massimiliano Bruno ha spiegato che ha scelto di ambientare la serie nel 1970 perché è il suo anno di nascita e perché gli piacerebbe tornare al giorno della sua nascita. Marco Giallini, che era un adolescente negli anni ’70, ricorda un episodio in cui sentì dei colpi di pistola mentre era con suo padre a Roma. Massimiliano Bruno sottolinea l’importanza di non calpestare gli ideali politici e sociali dei giovani di oggi, prendendo spunto dagli anni ’70 in cui i giovani erano molto impegnati ma molte conquiste sono state annullate nel ventennio successivo.