Nonostante la disabilità, Gianfranco Ciavattella si lancia in paracadute da 4.200 metri: un’emozione indescrivibile

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Nonostante la disabilità, Gianfranco Ciavattella si lancia in paracadute da 4.200 metri: un'emozione indescrivibile - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 19 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi

Introduzione:
Gianfranco Ciavattella, 52enne di Montesilvano costretto a vivere sulla sedia a rotelle a causa di una malattia invalidante alle gambe, ha realizzato il suo sogno di lanciarsi in paracadute da 4.200 metri di altezza. Grazie all’aiuto del nipote Massimiliano, militare dell’8° reggimento “Folgore“, e al supporto del pilota e istruttore Santiago Calzolari della Asd “Fly For Fun DZone“, Gianfranco ha vissuto un’esperienza indimenticabile, superando i limiti imposti dalla sua disabilità.

Il volo in paracadute:
Gianfranco Ciavattella ha effettuato un volo tandem, sostenuto dal pilota e istruttore Santiago Calzolari. Dopo essere salito a bordo di un aereo, Gianfranco è stato portato a 4.200 metri di altezza, per poi lanciarsi nel vuoto insieme al suo istruttore. Un minuto di caduta libera ad una velocità di circa 200 km/h, per poi iniziare la discesa e la fase di atterraggio in tutta sicurezza grazie ad una speciale imbracatura. “E’ stato il regalo promesso per i 50 anni di mio zio,” ha dichiarato il nipote Massimiliano, “grazie alla preparazione e competenza della scuola di paracadutismo di Molinella, in provincia di *Bologna, siamo riusciti a donare questa emozione indescrivibile sia a lui che a tutto lo staff*.”

‘emozione di Gianfranco:
Ciò che ho provato è difficile da raccontare,” afferma Gianfranco Ciavattella, “una carica di adrenalina ed una fortissima sensazione che mai avrei immaginato di poter vivere. Ho imparato col tempo a convivere con la mia disabilità permanente, ma non mi pongo mai limiti. Precedentemente, l’altro mio nipote *Davide, oggi chef a Toronto, mi ha ospitato a Capri dove lavorava e presto lo raggiungerò in Canada. Ringrazio la mia famiglia ed in particolare mio fratello Giulio per l’affetto e le attenzioni che mi riservano ogni giorno e per le tante sorprese alle quali non sono abituato*.”

‘importanza di superare i limiti:
La storia di Gianfranco Ciavattella ci insegna che, nonostante le difficoltà e i limiti imposti dalla vita, è sempre possibile realizzare i propri sogni e superare gli ostacoli. Gianfranco ha dimostrato che, con la giusta determinazione e il supporto di chi ci circonda, si possono compiere imprese straordinarie. La sua esperienza in paracadute rappresenta un esempio per tutti noi, un invito a non arrenderci mai e a lottare per realizzare i nostri desideri più profondi.

‘importanza della famiglia:
La storia di Gianfranco Ciavattella sottolinea anche l’importanza della famiglia e dell’affetto dei propri cari nel superare le difficoltà della vita. Il sostegno del nipote Massimiliano e della sua famiglia è stato fondamentale per permettere a Gianfranco di realizzare il suo sogno. La loro presenza costante e il loro affetto gli hanno dato la forza di superare i limiti imposti dalla sua disabilità e di vivere un’esperienza indimenticabile. La famiglia rappresenta un punto di riferimento importante per ognuno di noi, un sostegno insostituibile nelle difficoltà e un incentivo a lottare per realizzare i propri sogni.

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