Nuova spinta per salvaguardare il Pratone di via Teulada a Roma: il municipio I in prima linea

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Nuova spinta per salvaguardare il Pratone di via Teulada a Roma: il municipio I in prima linea - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2024 by Redazione

La questione della salvaguardia del Pratone di via Teulada, ultimo grande spazio verde del quartiere Prati, sta vivendo una nuova fase, grazie all’impegno del municipio I. Dopo un’importante intesa tra le autorità locali e il governo, sono state presentate proposte concrete per contrastare le minacce di cementificazione. Nella seduta delle commissioni ambiente e patrimonio, la voce dei cittadini e dei comitati è stata fondamentale per rilanciare le istanze di tutela.

Il contesto della battaglia per il Pratone

La recente intesa tra il sindaco di Roma, il governatore dell’Emilia Romagna Rocca e il governo guidato da Giorgia Meloni ha portato nuova attenzione verso il Pratone di via Teulada. Questa area verde, cruciale per la comunità, è ormai oggetto di dibattito riguardo il suo destino, in particolare per il rischio di trasformazioni urbanistiche che potrebbero compromettere la sua integrità. Il municipio I si trova ora a svolgere un ruolo chiave, fungendo da intermediario tra le necessità della cittadinanza e le decisioni politiche.

Nel corso di una seduta congiunta più di 300 cittadini, rappresentanti di comitati quali Insieme 17, il comitato Prati verde e Trionfalmente 17, hanno avuto modo di esporre il loro punto di vista e presentare le loro richieste. L’obiettivo unito è quello di proteggere non solo il Pratone di via Teulada, ma anche altre aree verdi di grande valore per la comunità locale.

Le proposte dei comitati per la salvaguardia del favoloso spazio verde

I comitati coinvolti nella discussione hanno elaborato tre proposte significative per garantire la preservazione del Pratone e migliorare la gestione del territorio. La prima proposta riguarda l’organizzazione di incontri periodici tra i cittadini e le autorità per monitorare attentamente lo sviluppo del progetto di ampliamento della cittadella giudiziaria. Questa comunicazione costante è vista come fondamentale per informare la popolazione sugli sviluppi del progetto e per discutere eventuali preoccupazioni.

La seconda proposta prevede l’acquisizione del Pratone da parte del comune di Roma, prevedendo una riqualificazione dell’area. Questo intervento mirerebbe a trasformare il Pratone in un servizio fruibile da tutti i cittadini, valorizzando un luogo che potenzialmente offre spazi per attività ricreative e sociali.

Infine, la terza proposta riguarda un censimento degli edifici pubblici dismessi o sottoutilizzati nella zona. L’obiettivo è valutare se tali strutture possano essere utilizzate per espandere la cittadella giudiziaria, riducendo così la pressione sul suolo verde e preservando l’area del Pratone.

Il ruolo del municipio e l’influenza dei cittadini

Luisa Sodano, presidente dell’associazione Insieme 17, ha espresso la speranza che il municipio possa realmente sostenere le proposte avanzate dai cittadini. Ha ricordato che queste richieste, già sollevate in passato, sono state parzialmente accolte attraverso mozioni approvate all’unanimità, ma con risultati fino ad oggi deludenti. Le mozioni risalgono a date significative come il 10 giugno 2021 e il 13 gennaio 2022, momenti in cui i consiglieri municipali avevano manifestato la loro contrarietà al protocollo d’intesa e richiesto attivamente un progetto di recupero per il Pratone.

Sodano ha sottolineato il rammarico per il tempo trascorso senza che si sia concretamente fatto niente per tutelare quest’area. I cittadini, con il supporto dei comitati, attendono ora risposte tangibili che possano dare nuovo impulso alla salvaguardia di questo prezioso spazio verde, in vista di un futuro che non comprometta la qualità della vita nel quartiere.

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