Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 by Redazione
L’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma inaugura la sua nuova stagione con una serie di concerti emozionanti, festeggiando ottant’anni di attività culturale. Questa annata offre una ricca varietà di eventi, con una programmazione che abbraccia generi musicali che vanno dalla musica antica al jazz moderno. L’Aula Magna dell’Università La Sapienza diventa il palcoscenico di questa celebrazione, pronta ad accogliere artisti di fama internazionale e giovani talenti.
Il programma di eventi dell’80° anniversario
Concerti di apertura e chiusura
La stagione si apre il 27 ottobre con un evento impeccabile, in cui Enrico Saverio Pagano dirigerà la giovanissima Orchestra Canova e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, interpretando la celeberrima Nona Sinfonia di Beethoven. Questo concerto rappresenta non solo un tributo al grande compositore, ma anche un modo per aprire le porte a un anno ricco di eccellenza musicale. La chiusura avverrà il 17 maggio con un programma che comprende opere di Haydn e Mozart, insieme alla prima esecuzione romana di “Quattro modi di sorridere,” un’opera contemporanea di Nicola Campogrande.
Omaggi a grandi compositori
Durante la stagione, l’IUC renderà omaggio a illustri compositori come Gabriel Fauré, Pierre Boulez e Arnold Schoenberg. Gli appassionati di musica classica avranno l’opportunità di assistere a esibizioni che metteranno in luce connessioni sorprendenti tra musicisti di epoche diverse. Ad esempio, il Quartetto di Cremona eseguirà un confronto tra Schumann e Bartók il 3 dicembre, mentre il 21 gennaio i Tallis Scholars di Peter Phillips presenteranno una serata dedicata alla musica sacra, unendo le opere di Pierluigi da Palestrina e Arvo Pärt.
Un focus sul jazz e la musica contemporanea
Serate indimenticabili per gli amanti del jazz
Il jazz avrà un ruolo prominente in questa stagione, con eventi significativi come quello di Michael Mantler e il suo The New Songs Ensemble, in programma per il 25 gennaio. Questo concerto, in collaborazione con l’Accademia Chigiana, si sposterà anche a Siena, sottolineando l’importanza di questo genere musicale nel panorama culturale contemporaneo. Gilda Buttà offrirà, invece, una rilettura del celebre “The Koln Concert” di Keith Jarrett, un’avventura musicale che incanterà il pubblico.
Rassegna musicale con il Kebyart Saxophone Quartet
Le sorprese non mancheranno nemmeno il 11 marzo, quando il Kebyart Saxophone Quartet proporrà un repertorio variegato, spaziando dalle melodie di Mozart a quelle di Windmann. Questo gruppo di talentuosi musicisti è pronto a regalare una performance che mira a incantare gli ascoltatori con la versatilità e la potenza espressiva del saxofono.
Tutti i dettagli sulle figure coinvolte
La direzione artistica e le novità del consiglio
La stagione segna un cambio di rotta per l’IUC, poiché si conclude il lavoro del direttore artistico Giovanni D’Alò, al quale va un sentito ringraziamento per l’impegno profuso nella creazione del cartellone attuale. Il nuovo consiglio artistico, composto da Antonio Ballista, Enrico Saverio Pagano, Franco Piperno e Nicola Sani, avrà ora l’importante responsabilità di delineare la futura programmazione, seguendo i valori e la qualità che da sempre contraddistinguono l’IUC.
La dichiarazione dei leader universitari
Il presidente Rinaldo Gentile ha dichiarato che questa stagione rappresenta un’evoluzione dei valori fondanti dell’IUC, mentre Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza, ha sottolineato l’importanza della musica come veicolo culturale per studenti e per l’intera comunità presso l’ateneo. Questo approccio verso la cultura musicale si riflette nell’impegno dell’istituzione nel promuovere eventi di alta qualità, che continuano a fare della IUC un punto di riferimento per la musica a Roma e in Italia.
