Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2023 by Redazione
Nuovo metodo per individuare designer drug emergenti
Un team di ricercatori dell’University of British Columbia e del Centro provinciale di tossicologia della Columbia britannica ha sviluppato un nuovo metodo per individuare le designer drug emergenti nella comunità. Queste sostanze, versioni modificate di farmaci approvati, sono state responsabili di diverse morti per overdose negli Stati Uniti. Una di queste designer drug, il fluorofentanyl, è considerata cinque volte più potente di una dose normale di fentanyl. Il problema con queste nuove sostanze è che sfuggono ai test convenzionali.
Gli esperti hanno dimostrato che la spettrometria di massa ad alta risoluzione può essere utilizzata per analizzare campioni di urina su larga scala e individuare le molecole di sostanze emergenti che sono sfuggite ai test precedenti. Questo nuovo approccio può essere di grande aiuto per la salute e la sicurezza pubblica, consentendo una rapida identificazione delle nuove sostanze e una risposta tempestiva alle emergenze legate alla droga.
Designer drug: una minaccia crescente
Le designer drug sono diventate sempre più diffuse nel mercato illegale negli ultimi anni. Queste sostanze sono versioni modificate di altre molecole, con effetti simili ma con cambiamenti strutturali che permettono loro di aggirare le leggi sulla droga. Alcune di queste sostanze possono essere estremamente pericolose e addirittura mortali.
Il Centro provinciale di tossicologia della Columbia britannica ha identificato oltre 20 diverse sostanze preoccupanti nel corso del monitoraggio svolto dal 2020. Utilizzando la spettrometria di massa ad alta risoluzione, i ricercatori hanno rianalizzato più di 12.000 campioni di urina raccolti nella regione dal 2019 al 2022. Questa analisi retrospettiva ha permesso di individuare nuovi oppioidi sintetici, benzodiazepine e stimolanti che erano sfuggiti all’identificazione durante lo screening iniziale.
Un nuovo approccio per individuare le sostanze emergenti
Solitamente, per confermare la presenza di una droga in un campione, un laboratorio deve conoscere in anticipo quale sostanza sta cercando e ottenere un campione sintetico. Questo diventa uno “standard di riferimento” che viene utilizzato per sviluppare un test di laboratorio ripetibile. Tuttavia, ottenere centinaia di standard di riferimento per tutte le possibili sostanze presenti in una comunità è costoso e poco pratico.
Il nuovo approccio proposto dai ricercatori si basa sull’utilizzo della spettrometria di massa ad alta risoluzione. Questa tecnica consente di determinare con precisione il peso e la forma delle molecole presenti nel campione di urina, aiutando a identificare le combinazioni tipiche delle droghe illegali. Inoltre, i dati pubblicati da laboratori di tutto il mondo possono essere confrontati per individuare quali farmaci sono più probabilmente presenti a livello locale.
L’analisi retrospettiva dei campioni ha dimostrato l’efficacia di questo nuovo approccio. L’implementazione di questo strumento nel processo di screening clinico del Centro provinciale di tossicologia consentirà di rispondere più rapidamente all’emergere di nuove sostanze e di ridurre il tempo necessario per testarle in modo rigoroso.