Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
La richiesta di eliminare i cassonetti dalle strade di Nuova Tor Vergata segna un passo importante verso la riqualificazione di questo quartiere periferico di ROMA. Gli impegni presi dalle amministrazioni locali mostrano una volontà concreta di migliorare la gestione dei rifiuti e di venire incontro alle esigenze dei residenti. Questo articolo esplorerà le promesse fatte dalle autorità, le aspettative del comitato di quartiere e il piano d’azione in atto.
Gli impegni dell’amministrazione locale
Un piano di zona in evoluzione
Francesco Laddaga, presidente del Municipio VII di Roma, ha ribadito l’importanza degli impegni presi nei confronti degli abitanti di Nuova Tor Vergata. Durante la recente Assemblea, Laddaga ha ricordato che uno degli obiettivi della sua amministrazione è stato il completamento del piano di zona. “Avevamo fatto alcune promesse in campagna elettorale su Nuova Tor Vergata”, ha sottolineato, evidenziando come la realizzazione del piano di zona sia parte di un progetto più ampio.
L’amministrazione ha già avviato i lavori per sbloccare la costruzione di una nuova chiesa e ha delineato interventi anche nel parco del quartiere, per cui è già stato sviluppato un progetto specifico. Questi cambiamenti fanno parte di un piano che contempla anche l’ampliamento del servizio di raccolta differenziata, tanto atteso dagli abitanti. La rimozione dei cassonetti dalle strade è vista come un passo fondamentale per il rinnovo e la pulizia della zona.
L’assemblea e le aspettative dei residenti
Un incontro decisivo per la comunità
Il 14 settembre, molti residenti hanno partecipato a un’assemblea organizzata dal Comitato di quartiere, in collaborazione con l’azienda AMA e il Municipio VII. La partecipazione attiva dei cittadini ha messo in evidenza una richiesta comune: l’estensione del servizio di raccolta porta a porta. Molti di loro già utilizzano bidoncini condominiali, ma ci sono ancora strade non servite da questo importante sistema di raccolta.
Durante l’incontro è emersa la necessità di allargare il servizio alle zone rimaste escluse, permettendo così la creazione di un ambiente più pulito e ordinato. I residenti hanno sottolineato che la presenza dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti rappresenta non solo un problema di decoro, ma anche un ostacolo nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti da parte non solo dei residenti ma anche di abitanti dei comuni vicini.
La migrazione dei rifiuti e le soluzioni proposte
Contrastare un problema radicato
La presenza dei cassonetti nelle strade di Nuova Tor Vergata contribuisce a un fenomeno noto come “migrazione dei rifiuti”. Come spiegato da Laddaga, “i cassonetti rimasti in strada vengono presi di mira dai residenti che non vogliono impegnarsi nel porta a porta e, non meno importante, dagli abitanti di comuni limitrofi”. Pertanto, è fondamentale estendere il servizio di raccolta porta a porta per ridurre il rifiuto indiscriminato e migliorare la situazione ambientale del quartiere.
Anche Estella Marino, assessora all’ambiente, ha riconosciuto l’importanza di riprendere il percorso avviato nel 2014 per l’attivazione del porta a porta. Negli ultimi sei mesi, AMA ha svolto sopralluoghi e progettato il servizio di raccolta, in collaborazione con gli amministratori di condominio. Questi sforzi mirano a facilitare una transizione graduale verso un sistema di raccolta rifiuti più efficace e sostenibile.
Una lunga attesa di cambiamento
Le strade coinvolte e le prospettive future
Ma quali sono le strade interessate dall’estensione del porta a porta? Via Gioacchino Volpe, Via Ferruccio Ulivi, Via Sandro Penna e Via Marcello Gallian costituiscono il quadrante principale che necessita di attenzione. La divisione del quartiere in due zone distinte, causata dall’incompleto piano di zona, ha reso necessaria una riflessione sulla necessità di un sistema di raccolta uniforme.
“Da dieci anni attendiamo il passaggio al porta a porta in tutte le strade”, ha affermato Andrea Cacciani, presidente del Comitato di Quartiere. La sua frustrazione è condivisa da tanti residenti che vedono la rimozione dei cassonetti come un passo significativo verso la riqualificazione e la pulizia del loro ambiente di vita. L’utilizzo del porta a porta non solo migliorerebbe la gestione dei rifiuti, ma rafforzerebbe anche il senso di comunità tra i residenti di Nuova Tor Vergata.
La volontà espressa dall’amministrazione locale e la partecipazione attiva dei cittadini rappresentano elementi fondamentali per trasformare questa visione in realtà, volgendo verso un futuro più pulito e sostenibile per il quartiere.