Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2023 by Redazione
Farmaci omeopatici: nuove tariffe per sostenere le PMI
Con l’entrata in vigore del “decreto tariffe”, il settore dei farmaci omeopatici in Italia si prepara a una rimodulazione tariffaria. Questo provvedimento, fortemente sostenuto dal ministero della Salute, mira a sostenere le piccole e medie imprese che compongono gran parte del tessuto imprenditoriale del settore. Silvia Nencioni, presidente di Omeoimprese, l’associazione di categoria che rappresenta le aziende produttrici e distributrici di medicinali omeopatici, commenta: “Questo provvedimento mostra una sensibilità del Governo verso un settore provato dai rincari di energia e costi di produzione e che, per le caratteristiche intrinseche dei farmaci e i volumi di vendita, non può competere con la grande industria farmaceutica tradizionale”.
Il decreto prevede riduzioni economiche per i medicinali omeopatici presenti sul mercato dal 1995, riconoscendo le peculiarità di questo settore. Nonostante rappresenti solo lo 0,6% del mercato farmaceutico italiano, l’omeopatia si caratterizza per un numero estremamente elevato di referenze. La rimodulazione delle tariffe è vista come un segnale importante e decisivo dal comparto, che apprezza l’apertura alla collaborazione da parte del Ministero della Salute e del Governo Meloni. Questo dimostra un pragmatismo e una volontà di tutelare il principio di libertà terapeutica, sedendosi al tavolo con una parte del tessuto imprenditoriale farmaceutico che rappresenta la scelta di salute di 10 milioni di italiani, su indicazione di 20mila medici e consiglio dei farmacisti, e che offre lavoro a oltre 2mila addetti, compreso l’indotto.
Il “Dl tariffe” prevede due passaggi chiave per il settore. Innanzitutto, un’importante riduzione, intorno al 70%, per tutte le tariffe relative alle variazioni. Inoltre, è previsto uno sgravio aggiuntivo del 25% a favore delle PMI, che rappresentano più della metà degli associati di Omeoimprese. Tuttavia, l’associazione si impegna a lavorare per un ulteriore adeguamento delle tariffe, al fine di rendere accessibili alle aziende del settore anche le tariffe relative all’immissione in commercio di nuovi prodotti. Questo è necessario affinché le aziende possano continuare a crescere e offrire farmaci sempre più innovativi agli operatori sanitari e ai pazienti, come avviene in altri Paesi europei.
In conclusione, il decreto tariffe rappresenta un importante passo avanti per il settore dei farmaci omeopatici in Italia. Le nuove tariffe, ridotte e sgravate per le PMI, permetteranno alle aziende di competere sul mercato e di continuare a offrire opzioni terapeutiche innovative. Questo provvedimento dimostra la sensibilità del Governo verso un settore che, nonostante le sue peculiarità, rappresenta una scelta di salute per milioni di italiani. Omeoimprese si impegna a continuare a lavorare per garantire un ambiente favorevole alle aziende del settore, affinché possano crescere e contribuire al benessere dei pazienti.
