Nuovo studio rivela: lockdown per Covid accelera la maturazione cerebrale degli adolescenti

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Nuovo studio rivela: lockdown per Covid accelera la maturazione cerebrale degli adolescenti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 by Giordana Bellante

La pandemia di Covid-19 ha avuto effetti devastanti sulla vita quotidiana delle persone, in particolare sui giovani. Un nuovo studio condotto dall’Università di Washington ha evidenziato come i lockdown abbiano influito sulla maturazione cerebrale degli adolescenti, accelerando il processo di invecchiamento del cervello. Pubblicato sulla rivista “Pnas” , questo studio ha rivelato che, in media, le femmine hanno sperimentato un’accelerazione di 4,2 anni nella loro maturazione cerebrale, mentre i maschi hanno registrato un incremento di 1,4 anni. Questo fenomeno rappresenta un’aggiunta significativa alle già note conseguenze negative della pandemia, contribuendo a una comprensione più profonda dell’impatto durevole di questo evento storico.

Le conseguenze dei lockdown sulla salute mentale

Impatti diretti sull’adolescenza

La pandemia di Covid-19 ha costretto milioni di adolescenti a confrontarsi con una nuova realtà fatta di isolamento e privazioni sociali. Patricia Kuhl, co-direttrice dell’UW Institute for Learning & Brain Sciences e autrice senior dello studio, afferma che è importante considerare la pandemia non solo come una crisi sanitaria, ma anche come un evento che ha scosso le basi della vita degli adolescenti. Durante questo periodo, si è assistito a un aumento significativo di problemi legati alla salute mentale, tra cui ansia, depressione e stress, con le ragazze che hanno mostrato il maggior retrocesso nelle loro condizioni psicologiche.

Le restrizioni imposte hanno eliminato possibilità di socializzazione, attività scolastiche e sport, chiudendo le porte alla normalità quotidiana. Di conseguenza, il benessere emotivo dei teenager è stato compromesso e il loro sviluppo personale ha subito un’interruzione drammatica. La pandemia ha quindi rappresentato non solo una sfida sanitaria, ma un vero e proprio mutamento radicale nel modo di vivere degli adolescenti.

Ricerche precedenti e nuovi approcci

La ricerca condotta dall’Università di Washington era già in corso, avviata nel 2018 e rivolta a un campione di 160 ragazzi tra i 9 e i 17 anni. Il progetto intendeva analizzare le normali trasformazioni cerebrali che avvengono durante l’adolescenza. Tuttavia, l’emergenza sanitaria ha apportato una modifica agli obiettivi originali dello studio. Inizialmente mirato ad osservare i cambiamenti cerebrali nel normale corso dell’adolescenza, il progetto si è adattato alle nuove circostanze, fornendo dettagli importanti su come il lockdown ha impattato effettivamente lo sviluppo cerebrale.

Analisi dei dati e scoperte scientifiche

Cambiamenti nella corteccia cerebrale

L’aspetto chiave dello studio si concentra sulla corteccia cerebrale, lo strato esterno del cervello, il cui spessore può fornire preziose informazioni sui livelli di maturazione cerebrale. Gli scienziati, utilizzando i dati raccolti nel 2018, hanno stabilito un modello di assottigliamento corticale previsto per gli adolescenti. Tuttavia, quando nel 2021 hanno esaminato i partecipanti nuovamente, hanno scoperto che il cervello degli adolescenti si era assottigliato in modo più significativo di quanto previsto.

Le analisi hanno rivelato che circa l’80% dei partecipanti ha completato le valutazioni nel 2021, e i risultati hanno mostrato un assottigliamento marcato della corteccia cerebrale, con le differenze di genere evidenti. In particolare, le femmine hanno mostrato un assottigliamento della corteccia cerebrale in tutti i lobi e in entrambi gli emisferi del cervello, mentre i maschi hanno subito cambiamenti più localizzati, concentrati sulla corteccia visiva.

Implicazioni a lungo termine

Queste osservazioni sollevano questioni importanti riguardo agli effetti a lungo termine dello stress e dell’isolamento sui giovani. Gli studiosi continuano a esplorare le implicazioni di questi cambiamenti, interrogandosi su come tali esperienze possano influenzare il comportamento, l’apprendimento e la salute mentale degli adolescenti anche dopo la fine della pandemia. La modifica della maturazione cerebrale è un segnale forte di come le esperienze di vita possano tensionare e plasmare il percorso di sviluppo naturale dei giovani, portando a riflessioni più ampie sulle politiche sanitarie e sociali necessarie per supportare le generazioni future.

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