“Olbia nella morsa di discariche abusive e cinghiali invasivi: un esposto alla procura per porre fine all’emergenza”

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"Olbia nella morsa di discariche abusive e cinghiali invasivi: un esposto alla procura per porre fine all'emergenza" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 4 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Contesto: La città di Olbia, in Sardegna, affronta da mesi una grave situazione di degrado ambientale e rischi per la sicurezza pubblica a causa della proliferazione di discariche abusive e della conseguente invasione di cinghiali. La comunità locale, stanca di vivere nel pericolo e nel degrado, ha raccolto oltre mille firme in una petizione per chiedere all’amministrazione comunale di intervenire con urgenza.

La denuncia: un esposto alla procura di Tempio Pausania

La situazione critica che Olbia sta vivendo da mesi è arrivata a un punto di svolta con la decisione di presentare un esposto alla procura della Repubblica di Tempio Pausania. ‘avvocato Christian Cicoria, da sempre impegnato nella lotta contro la presenza di cinghiali in città, è stato incaricato di depositare la denuncia. ‘obiettivo è quello di mettere fine a questa situazione di degrado e pericolo che ha reso la vita dei cittadini olbiesi un vero e proprio incubo.

Le discariche abusive sono diventate un terreno fertile per i cinghiali, che vi trovano cibo e rifugio. Queste aree, sparse in diverse zone della città, sono diventate un problema sempre più grave e urgente da risolvere. La presenza di rifiuti abbandonati e non correttamente smaltiti ha favorito la proliferazione di questi animali selvatici, che ormai non esitano ad avvicinarsi sempre di più ai centri abitati.

‘invasione dei cinghiali: aggressioni e pericoli per la sicurezza pubblica

La situazione è diventata particolarmente critica nelle zone di Olbiamare, vicino all’aeroporto Costa Smeralda, e Poltu Cuadu, dove le scorribande dei cinghiali sono all’ordine del giorno. Al calare della sera, è facile avvistare branchi di questi animali mentre rovistano tra le buste della spazzatura abbandonata.

‘ultimo avvistamento risale a ieri sera, quando intorno alle 23 un branco di cinghiali ha attraversato la strada statale 125 per raggiungere l’isola ecologica del piazzale Costante Girardengo. La situazione è diventata insostenibile per i residenti, costretti a convivere con questo pericolo quotidiano.

Le aggressioni da parte dei cinghiali non sono più un’eccezione. Una donna è stata aggredita, un bambino in bicicletta è stato inseguito e per difendersi ha dovuto scagliare loro contro un vaso di fiori. Anche un cagnolino è stato ucciso a pochi passi dalla sua abitazione.

Su Facebook è stato creato un gruppo, “Emergenza cinghiali e rifiuti a Olbia“, dove i cittadini si riuniscono ogni sera per dissuadere chi abbandona i rifiuti davanti agli eco box e tentare di scacciare i cinghiali. Anche i barracelli e le guardie eco zoofilie transitano ogni sera in queste zone, ma la situazione rimane critica.

‘avvocato Cicoria sottolinea che non si chiede l’abbattimento di questi animali, ma si richiedono soluzioni adeguate per garantire la sicurezza e la serenità dei residenti, soprattutto con l’arrivo dell’estate. La comunità olbiese attende ora un intervento deciso e risolutivo da parte delle autorità competenti.

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