Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 by Redazione
Un inedito messaggio di solidarietà emerge dal cuore di Roma: Oleh, un giovane ucraino trapiantato nella capitale italiana, ha lanciato un’iniziativa a sostegno dei bambini ucraini, raccogliendo fondi attraverso una maratona di beneficenza. Questo evento, in programma il 6 ottobre prossimo, non solo rivela la forza dello spirito umano, ma mette a nudo anche il legame indissolubile che molti hanno con le proprie radici, anche quando lontani da casa.
un giovane ucraino distante dalla guerra
Da oltre due anni, l’Ucraina vive un conflitto devastante che ha stravolto le vite di milioni di persone. La guerra ha costretto famiglie intere ad abbandonare la propria terra, eppure la comunità ucraina in Italia continua a mantenere vivo il ricordo delle proprie origini. Tra questi c’è Oleh, un ragazzo di 29 anni originario di Leopoli, una delle città più colpite dalla violenza del conflitto. A Roma dal 2009, Oleh ha costruito una vita nuova, lavorando come pizzaiolo e integrandosi nella cultura italiana. Tuttavia, la guerra si fa sentire anche a migliaia di chilometri di distanza, alimentando in lui la paura e l’ansia per il destino di sua nonna, ancora residente a Leopoli.
Per Oleh, la consapevolezza della propria identità è affiorata in modo inatteso. Dopo una lunga riflessione e attraverso le immagini devastanti della sua patria condivise sui social, ha compreso che le sue origini non erano affatto dimenticate, ma vivevano dentro di lui, pronte a riemergere con vigore. La volontà di non rimanere inerte di fronte a una tragedia che coinvolge la sua gente lo ha spinto a intraprendere azioni concrete per contribuire al cambiamento.
la maratona: un gesto d’amore per la patria
Determinato a fare la sua parte, Oleh ha collaborato con l’associazione Sport Senza Frontiere per organizzare una maratona benefica che coprirà un percorso di 50 chilometri, da Nettuno a Ostia. Questo evento non è solo una corsa; rappresenta un vero e proprio atto d’amore per l’Ucraina e per i bambini in difficoltà. Il ricavato delle iscrizioni sarà devoluto a iniziative che mirano a supportare i giovani ucraini residenti in Italia, offrendo loro l’opportunità di intraprendere un percorso di integrazione sociale attraverso lo sport.
Oleh ha raccontato come la corsa sia diventata un’ancora di salvezza negli anni difficili della sua vita, fornendogli non solo un’attività fisica, ma anche un metodo per ritrovarsi e affrontare i momenti bui. La sua passione per la corsa, sviluppata nel corso degli ultimi cinque anni, è ora trasformata in un potente strumento di solidarietà. Con entusiasmo, ha condiviso che associandosi a Sport Senza Frontiere ha trovato un gruppo di persone pronte a sostenerlo e a lavorare insieme per un obiettivo comune. Attraverso il suo racconto, emerge quanto sia importante unire le forze per garantire un futuro migliore a chi, come i bambini ucraini, si trova in situazioni di vulnerabilità.
dettagli sulla maratona e supporto all’iniziativa
La maratona di beneficenza avrà inizio il 6 ottobre alle ore 11, partendo da piazza San Rocco a Nettuno. Gli appassionati di corsa e chiunque desideri unirsi a questa causa potranno anche percorrere alcuni tratti insieme a Oleh, vivendo un’esperienza di comunità e solidarietà. L’arrivo è previsto in piazza dei Ravennati a Ostia, dove la corsa si concluderà con un evento che celebra l’unità e la speranza.
Per chi desidera contribuire ulteriormente, è possibile effettuare donazioni attraverso il link dedicato all’iniziativa. Ogni piccolo gesto può fare la differenza, consentendo ai bambini ucraini in Italia di avere accesso a opportunità sportive e sociali che potrebbero aiutarli a integrarsi più facilmente nella nuova realtà. Oleh invita tutti a prendere parte a questa maratona, non solo come partecipanti ma anche come sostenitori di una causa che va oltre i confini nazionali.
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