Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 by Francesca Monti
Do.Ra, gruppo nazifascista con sede ad Azzate , hanno reso omaggio ai propri “camerati” caduti durante la Seconda Guerra Mondiale. La giornata di commemorazioni, avvenuta in due diversi cimiteri della provincia di Varese, è stata caratterizzata da saluti romani e da uno striscione inneggiante alla patria. La figura di spicco dell’evento è stato Alessandro Limido, leader del gruppo, che ha ribadito la propria posizione politica e la propria visione della storia.
La commemorazione al cimitero di Ganna
Do.Ra rendono omaggio ai propri caduti
La giornata di commemorazioni è iniziata alle 9:00 al cimitero di Ganna, dove i militanti della Comunità dei Dodici Raggi si sono riuniti per rendere omaggio ai propri “camerati” caduti. Alessandro Limido, leader del gruppo, ha ribadito la propria posizione politica e la propria visione della storia, definendo i caduti come “veri eroi” che hanno combattuto per la patria contro il “nemico”. La cerimonia è stata caratterizzata da saluti romani e da uno striscione inneggiante alla patria.
La commemorazione al cimitero di Sant’Ambrogio di Varese
Il ricordo di un ‘camerata’ ucciso dai comunisti
Dopo la cerimonia al cimitero di Ganna, i Do.Ra si sono spostati al cimitero di Sant’Ambrogio di Varese, dove ad attenderli c’erano i familiari di un “camerata” ucciso dai comunisti senza processo. La commemorazione è avvenuta in un clima di tensione, con i militanti del gruppo che hanno ribadito la propria posizione politica e la propria visione della storia. Anche in questo caso, la cerimonia è stata caratterizzata da saluti romani e da uno striscione inneggiante alla patria.
La posizione politica dei Do.Ra
Una visione controversa della storia
Do.Ra, gruppo nazifascista con sede ad Azzate , si sono resi protagonisti di una giornata di commemorazioni controversa. La loro posizione politica, che si richiama esplicitamente al fascismo e al nazismo, è stata ribadita più volte dal leader del gruppo, Alessandro Limido. La loro visione della storia, che definisce i caduti come “veri eroi” che hanno combattuto per la patria contro il “nemico”, è stata contestata da più parti. La giornata di commemorazioni è stata quindi caratterizzata da una forte tensione politica e da una visione della storia controversa.
La giornata di commemorazioni dei Do.Ra ha suscitato molte polemiche e discussioni. La loro posizione politica e la loro visione della storia sono state considerate da molti come inaccettabili. Tuttavia, i Do.Ra hanno continuato a portare avanti la propria linea politica, ribadendo la propria posizione e la propria visione della storia. La giornata di commemorazioni è quindi stata un’occasione per i Do.Ra di dimostrare la propria forza e la propria determinazione.
Tuttavia, la loro posizione politica e la loro visione della storia non possono essere accettate senza critiche. La storia non può essere interpretata in modo unilaterale e non può essere utilizzata per giustificare posizioni politiche estremiste. La giornata di commemorazioni dei Do.Ra è stata quindi un’occasione per riflettere sull’importanza della storia e sulla necessità di interpretarla in modo critico e obiettivo.