Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Perizia psichiatrica disposta per Fulvio Baule, l’uomo accusato dell’omicidio dei suoceri
La Corte d’assise di Sassari ha deciso di procedere con una perizia psichiatrica per Fulvio Baule, il 41enne di Ploaghe accusato di aver ucciso i suoi suoceri a colpi d’ascia e di aver gravemente ferito sua moglie, da cui si era appena separato. La decisione è stata comunicata dal presidente della Corte, Massimo Zaniboni, al termine dell’udienza in cui sono stati ascoltati gli ultimi tre testimoni citati dall’avvocato difensore dell’imputato, Nicola Lucchi. La perizia sarà affidata al professionista Paolo Milia, che riceverà l’incarico ufficiale durante la prossima udienza del processo, fissata per il 5 febbraio. In quella stessa udienza, sarà chiamato a deporre un ultimo testimone citato dalla pm Enrica Angioni, congiuntamente agli avvocati di parte civile Gabriele Satta, Gianmario Solinas e Silvia Ferraris.
Testimonianze in aula: tensioni familiari e separazione difficile
Durante l’udienza di oggi, è stata ascoltata la testimonianza di Fulvia Pais, cugina di Fulvio Baule, che ha riferito dei rapporti tesi tra le due famiglie e della violenta lite scoppiata al battesimo dei figli della coppia. È stato poi sentito l’avvocato Orlando Ugone, che ha rappresentato gli interessi di Ilaria Saladdino nel procedimento di separazione dal marito, conclusosi il mese scorso. L’avvocato ha dichiarato che i rapporti tra i coniugi non erano buoni. Successivamente, ha deposto lo psicoterapeuta di coppia Costabile Grandino, che ha incontrato Fulvio Baule e sua moglie su richiesta dell’imputato nel settembre 2021. Grandino ha interrotto la consulenza a causa delle grandi difficoltà di comunicazione tra i due coniugi.
La perizia psichiatrica per comprendere la mente di Fulvio Baule
La decisione di disporre una perizia psichiatrica per Fulvio Baule è finalizzata a comprendere lo stato mentale dell’imputato al momento dei fatti. La perizia sarà affidata al professionista Paolo Milia, che sarà ufficialmente incaricato durante la prossima udienza del processo. Questa valutazione psichiatrica sarà fondamentale per stabilire se Baule era in grado di intendere e volere al momento dell’omicidio dei suoceri e delle lesioni inflitte alla moglie. La perizia fornirà una valutazione approfondita dello stato mentale di Baule e potrebbe influenzare la decisione finale della Corte. Il processo riprenderà il 5 febbraio, quando sarà chiamato a deporre l’ultimo testimone citato dalla pm Enrica Angioni, insieme agli avvocati di parte civile Gabriele Satta, Gianmario Solinas e Silvia Ferraris.
Fonte: ANSA