Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Nella notte di ieri, un uomo di origini somale è stato brutalmente ucciso con un colpo di coltello davanti alla stazione Termini di Roma. La vittima, Cali Abdiwahab Sulub, aveva 41 anni e trascorreva le notti in un dormitorio della zona. Gli agenti della Squadra mobile si sono subito messi sulle tracce del responsabile e, in nottata, hanno fermato un sospettato: si tratta di un cittadino egiziano senza fissa dimora. ‘omicidio si è consumato in una delle zone calde della Capitale, costantemente sotto la lente delle forze dell’ordine.
Omicidio a colpi di coltello davanti alla stazione Termini: l’allarme è scattato a mezzanotte
‘allarme è scattato poco dopo la mezzanotte in piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini di Roma. Alcuni passanti, vedendo un uomo a terra insanguinato, hanno contattato il numero d’emergenza 112. Sul posto, in pochi minuti, è arrivata un’ambulanza del 118 e la polizia.
Purtroppo, però, per la vittima, un cittadino somalo di 41 anni, non c’è stato nulla da fare. Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La vittima, Cali Abdiwahab Sulub, è stata uccisa da un’unica coltellata all’altezza dell’addome.
Gli agenti della Squadra mobile della Questura si sono messi subito sulle tracce del responsabile. Hanno raccolto diverse testimonianze e vagliato le immagini delle telecamere di sorveglianza che puntano sul piazzale all’esterno dello scalo ferroviario, dove si trovano anche le fermate degli autobus.
Fermato un sospettato: si tratta di un cittadino egiziano senza fissa dimora
In nottata, all’interno di un bar di via Cernaia, a poche centinaia di metri di distanza dal luogo del delitto, è stato rintracciato un sospettato. Per gli investigatori, potrebbe essere stato lui ad aver sferrato il colpo che ha ucciso Cali Abdiwahab Sulub.
Si tratta di un cittadino egiziano senza fissa dimora. ‘uomo è stato ascoltato a lungo dagli inquirenti e la sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Non è escluso che il 41enne sia stato colpito con la lama al culmine di una lite. A quanto ricostruito dagli investigatori, trascorreva le notti in un dormitorio e bazzicava nel quadrante della stazione. Resta da chiarire cosa sia accaduto la scorsa notte e quali siano i motivi che hanno fatto scattare l’aggressione finita in tragedia.
‘omicidio si è consumato in una delle zone calde della città, costantemente sotto la lente delle forze dell’ordine che svolgono servizi ad alto impatto con controlli mirati in tutta l’area. Tra gli ultimi episodi violenti in ordine di tempo, il pestaggio ai danni di una borseggiatrice incinta, picchiata dai suoi protettori per non avere rubato abbastanza denaro. Botte riprese in un video poi rimbalzato sui social.
A inizio anno, invece, sempre in piazza dei Cinquecento, un cittadino nigeriano di 27 anni colpì senza motivo una donna in strada con un pezzo di legno dello schienale di una sedia rompendole un piede. La vittima, una 50enne italiana, quella notte stava aspettando l’autobus. Fermato da una autorità competente